Il direttore artistico ha una spiccata sensibilità visiva ed è in grado di esprimere il suo punto di vista e quello dei suoi clienti attraverso le immagini. Lavora in diversi settori, ma il suo compito principale è quello di definire il carattere visivo di prodotti, film, riviste, giornali e tutto ciò che utilizza colori, grafica, caratteri, foto e immagini. Spesso il direttore artistico è anche responsabile della gestione di un gruppo di artisti che si occupano di dare forma alla sua vision.
Per scrivere un curriculum da direttore artistico che ti faccia ottenere colloqui, è necessario analizzare le sezioni che lo compongono e i contenuti che non possono assolutamente mancare in ciascuna di esse:
Il segreto per scrivere un curriculum efficace sta nel massimizzare l'impatto di ciascuna sezione. Per farlo, è importante studiarne i contenuti per poi selezionare con cura cosa inserire e a che effetto puntare.
Il profilo professionale – posizionato in cima al tuo curriculum – è la tua prima occasione per fare colpo su un datore di lavoro: giocatela bene! Quando si pensa a un CV, solitamente si pensa a una serie di elenchi puntati; il profilo non rientra tra questi. Questa sezione – in inglese, la tua bio – non è altro che un breve riassunto (due o tre frasi) dei tuoi punti di forza e di tutto ciò che ti rende il candidato ideale per la posizione in questione.
Di seguito trovi un esempio di Profilo Professionale.
Direttore artistico con oltre dieci anni di esperienza
nel dirigere con successo diversi team creativi al fine di concepire, pianificare e realizzare campagne pubblicitarie e di comunicazione integrata. Abile nel supervisionare progetti multimediali e nell'offrire soluzioni creative.
È il più vecchio cane che si morde la coda del mondo del lavoro: non puoi ottenere un lavoro senza esperienza e non puoi maturare esperienza senza un lavoro. Ovviamente, se hai una carriera già avviata e hai lavorato come direttore artistico presso aziende e realtà conosciute, non hai nulla di cui preoccuparti. Anche nel caso in cui tu abbia lavorato in ruoli diversi, ad esempio come grafico o illustratore, descrivi la tua esperienza lavorativa in maniera funzionale al ruolo a cui stai puntando.
Il modo in cui ti presenti dipende esclusivamente da te: invece di limitarti a un elenco di mansioni e responsabilità, metti in risalto i tuoi traguardi e risultati. Ad esempio, invece di "Responsabile delle copertine mensili della rivista XYZ", scrivi "Ho collaborato con redattori, artisti e fotografi alla progettazione di 32 copertine mensili per la rivista XYZ".
Di seguito trovi un esempio di esperienza lavorativa per un curriculum da direttore artistico a cui ispirarti.
Direttore Artistico presso Together, Milano
Maggio 2017 — Presente
Direttore Artistico Junior presso WeCreate, Milano
Febbraio 2015 — Aprile 2017
I curriculum da direttore artistico in cui non compare nessun titolo di laurea sono più unici che rari. In genere, per essere assunto come direttore artistico è necessaria una laurea in campo artistico, oltre a esperienze pregresse in ruoli quali graphic designer, illustratore, fotografo, o in professioni affini. Se hai una laurea nel settore sei a cavallo e, anzi, potresti valutare di spostare la sezione relativa alla tua formazione al di sopra dell'esperienza lavorativa, soprattutto se hai frequentato una scuola di spicco e/o un programma prestigioso.
Detto questo, titolo di studio o no, sta a te scrivere questa sezione in modo da mettere in evidenza qualsiasi esperienza formativa che abbia contribuito a plasmarti professionalmente. Hai partecipato a seminari o workshop per migliorare le tue competenze informatiche legate al mondo dell'arte visiva? Hai ottenuto certificazioni o attestati rilevanti? Hai seguito corsi legati all'amministrazione e alla gestione aziendale? Insomma, adatta la sezione relativa alla tua istruzione e formazione in base alla posizione a cui stai puntando, assicurandoti di menzionare tutto ciò che può farti guadagnare punti.
Prendi spunto dall'esempio di Istruzione e Formazione qui sotto.
Laurea triennale in Graphic Design and Art Direction , NABA, Milano
Febbraio 2012 — Novembre 2014
Diploma di maturità artistica , Centro StudiCasnati, liceo artistico , Como
Settembre 2006 — Agosto 2011
La sezione del CV relativa alle tue competenze contiene le parole chiave che identificano i tuoi punti di forza. Una strategia vincente potrebbe essere quella di soffermarti su competenze e talenti che non sono emersi nelle altre sezioni del curriculum.
La professione del direttore artistico richiede un mix di hard skill (ad es. competenze in materia di illustrazione, fotografia, progettazione grafica, software) e soft skill (ad es. saper lavorare bene con gli altri membri del team, saper comunicare in modo efficace, saper gestire un gruppo di persone).
Secondo creativepool.com, le competenze più importanti per un direttore artistico – soprattutto in ambito pubblicitario – sono:
Di seguito un esempio di come evidenziare i tuoi talenti nella sezione del CV relativa alle Competenze.