Come ogni professione, anche l'architettura ha diverse specializzazioni: residenziale, commerciale, del paesaggio e industriale. Sebbene i tipi di progetto varino da settore a settore, ecco alcune attività legate alla professione dell'architetto:
L'approccio da adottare nella stesura del tuo curriculum vitae da architetto dipenderà spesso da quanta esperienza hai maturato. Se hai già lavorato in qualche studio di architettura, ti sarai fatto un'idea di cosa cerca la maggior parte dei project manager in un architetto junior. Se stai invece puntando a ottenere il tuo primo lavoro dopo gli studi, probabilmente dovrai fare più affidamento sul tuo portfolio universitario. È importante che la sezione relativa alle competenze metta in evidenza il tuo spirito di adattamento e la tua volontà di imparare.
In un contesto economico sempre più competitivo, avrai bisogno di un curriculum d'impatto per presentarti sul mercato del lavoro senza passare inosservato. Secondo uno studio del Bureau of Labor Statistics, un'unità del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, il numero di posti di lavoro nel mondo dell'architettura dovrebbe crescere dell'1% ogni anno nel prossimo decennio.
Nel frattempo, il numero di studenti laureati in programmi di architettura sta aumentando a un tasso del 4% (Data USA). Ciò significa che i neolaureati in questo settore si vedranno costretti a candidarsi presso svariate aziende e, possibilmente, a trasferirsi in città o Paesi in cui il settore edilizio è maggiormente in crescita.
La possibilità che il tuo curriculum venga sottoposto alla selezione automatica di un software ATS (Applicant Tracking System) aumenta con l'aumentare delle dimensioni dell'azienda presso cui ti stai candidando. Le aziende di medie e grandi dimensioni, infatti, si appoggiano spesso a portali per la ricerca di lavoro per gestire l'elevato numero di candidature che ricevono su base settimanale. Questi portali sono spesso dotati di algoritmi che scansionano i curriculum ricevuti alla ricerca di determinate parole chiave (solitamente in base alla descrizione della posizione lavorativa), per poi classificarli rispetto a quelli di altri candidati. Solo i curriculum che si distinguono vengono inoltrati al responsabile delle assunzioni.
Il tuo profilo occupa generalmente il primo posto nella parte superiore del tuo curriculum, subito dopo il tuo nome e le informazioni di contatto. Ciò significa che sarà la prima cosa che sia il 'robot ATS’ sia il responsabile delle assunzioni leggeranno. Pensa a come 'venderti' in 3-4 frasi: parti dalle tue qualità più forti, accenna la tua esperienza più rilevante e concludi facendo riferimento al tuo background formativo. Nel caso del curriculum da architetto, il profilo è anche il posto ideale dove menzionare se hai passato l'esame di stato o meno e sei iscritto all'albo con il titolo di Architetto o Architetto Junior.
Architetto con esperienza nella pianificazione, sviluppo e implementazione di progetti di alto livello. Conosciuta per la mia attenzione ai dettagli, design di qualità e ascolto del cliente.
La sezione relativa alla tua esperienza lavorativa è più di una semplice carrellata dei posti in cui hai lavorato: è una tela su cui tracciare le linee che identificano le tue abilità e i tuoi traguardi. Assicurati di elencare le tue esperienze in ordine cronologico inverso: parti dalla posizione lavorativa più recente e, andando a ritroso, elenca 3-5 posizioni rilevanti. Se stai ancora ultimando gli studi o ti sei appena laureato, fai attenzione a non aggiungere 'tanto per far brodo': tralascia esperienze non rilevanti per la posizione a cui ti stai candidando o che non dimostrano un chiaro interesse nel campo. Dopo aver elencato i diversi ruoli ricoperti, con tanto di data e luogo, aggiungi 3-4 punti elenco per descrivere mansioni e competenze acquisite in ciascun ruolo.
Architetto presso Architecture&Design, Bolzano
giugno 2018 - marzo 2021
Architetto Junior presso Architekturbüro/Studio di Architettura Hofer, Vipiteno (BZ)
novembre 2015 - maggio 2018
In quanto architetto, le tue competenze sono la colonna portante della tua professione. Mentre nella sezione relativa alla tua esperienza lavorativa puoi fornire più dettagli (quali cifre ed esempi), la sezione dedicata alle competenze è un breve elenco delle tue abilità più importanti.
A differenza di altre professioni, le hard skill –ovvero le competenze tecniche fondamentali per un determinato lavoro – non sono 'opzionali' per un architetto. Avrai bisogno di saperti destreggiare tra bozze, mock-up e software di progettazione. In questa categoria rientrano anche le tue competenze di gestione del budget e dei permessi e le conoscenze in materia di codici edilizi e normative vigenti. Assicurati di menzionare anche i programmi di architettura con cui sei abituato a lavorare, tralasciando invece programmi più generali quali Microsoft Office.
Che tu ci creda o meno, le soft skill – ovvero le tue competenze trasversali o comportamentali – sono altrettanto importanti per un architetto. Nel tuo lavoro, ti ritroverai infatti a collaborare a stretto contatto con direttori edili, ingegneri e altri professionisti dell'edilizia. Il possesso di buone capacità organizzative, unitamente a ottime abilità comunicative scritte e orali, è una delle prime cose che un datore di lavoro vorrà valutare in sede di colloquio. Dovrai anche dimostrare di saper gestire eventuali problematiche che potrebbero sorgere in fase di progetto o realizzazione grazie alle tue abilità di problem solving.
In termini di istruzione, l'architettura è un campo piuttosto formale. La maggior parte degli architetti porta a termine almeno una laurea in architettura, oltre a una serie di specializzazione e stage presso studi di architettura. Per poter avere migliori prospettive lavorative, è consigliabile passare l'esame di stato quanto prima, in modo da essere ufficialmente iscritti all'albo con il titolo di Architetto o Architetto Junior. Assicurati di includere tutte le esperienze formative rilevanti all'interno di questa sezione.
Al fine di garantire la sicurezza delle case e di altri edifici progettati, nella maggior parte dei Paesi sviluppati è necessario possedere un certificato di abilitazione alla professione di architetto. In Italia, questo certificato attesta il superamento dell'esame di stato di abilitazione all'esercizio della professione di architetto e dà diritto ad iscriversi all'albo professionale dell'ordine degli architetti. Superare l'esame di stato quanto prima può aumentare notevolmente le possibilità di assunzione dei neolaureati.
Se hai vinto dei concorsi, ricevuto un riconoscimento da un'associazione professionale o un encomio da un ex datore di lavoro, assicurati di condividerlo in questa sezione. In alternativa, puoi incorporare eventuali traguardi raggiunti sul lavoro come punti elenco al di sotto della posizione corrispondente nella sezione relativa all'esperienza lavorativa.
Master in Eco-Social Design, Libera Università di Bolzano
settembre 2013 - luglio 2015
Laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile–Architettura, Università di Trento
settembre 2008 - giugno 2013
Qualsiasi architetto competente conosce l'importanza di un buon design: non solo attira visivamente, ma aiuta a raggiungere lo scopo previsto. Il design del curriculum di un architetto dovrebbe attenersi gli stessi principi per creare un equilibrio tra funzionalità e stile.
Dagli architetti ci si aspetta una maggiore attenzione al layout del curriculum vitae rispetto ad altri professionisti, senza tener conto di tutto il tempo necessario per creare un design da zero quando si è sommersi da altri progetti. Affidarsi a un modello di curriculum è un modo facile e veloce per avere una base su cui lavorare. I modelli di CVapp.it sono modificabili e adattabili in base alle tue preferenze e alle esigenze del datore di lavoro.
Scegli il modello che più ti rispecchia e modificalo in modo da allinearlo alle aspettative del tuo potenziale datore di lavoro. Se ancora non ti convince, sostituiscilo con un altro modello o dai un'occhiata ai nostri esempi per maggiore ispirazione.