Ogni panettiere conosce l'importanza di seguire una ricetta. Partiamo dagli ingredienti, andando con ordine (anche se, come saprai, c'è sempre spazio per un pizzico di creatività):
Quando ti metterai a scrivere, tieni a mente che il destinatario del tuo curriculum dovrà avere la sensazione che è stato scritto appositamente per lui. Presenta la tua esperienza lavorativa focalizzandoti su quello che sta cercando il datore di lavoro in un candidato, dimostra di conoscere la tipologia di clientela e metti in luce i tratti che ti permetteranno di prosperare in quel determinato ambiente lavorativo. Fai vedere di essere all'altezza della posizione, trovando il giusto equilibrio tra contenuti e tono: solo così verrai invitato per un colloquio.
Se dovessi scegliere una sola ricetta per dimostrare le tue doti di panettiere, quali ingredienti includeresti e che cottura preferiresti?
Lo scopo del tuo profilo è catturare l'attenzione del lettore: è la tua occasione per convincerlo delle tue doti e far vedere che persona sei, dal punto di vista personale e professionale. Spiega le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti per questa posizione, condividi i tuoi traguardi professionali più rilevanti, racconta la tua cucina e le tue tecniche, fai intravedere la personalità che si cela dietro al panettiere. Così come in cucina, riversa le tue emozioni nella tua creazione: condividi le tue motivazioni e conquisterai il tuo lettore.
Panettiere con cinque anni di esperienza nell’infornare prodotti secondo tecniche tradizionali e innovative, nel rispetto delle materie prime e degli standard di sicurezza alimentare. Abile nel gestire più preparazioni contemporaneamente e abituato a ritmi di lavoro serrati, sia in piccole realtà artigianali, sia al banco del pane.
Le tue esperienze lavorative passate (e la loro durata) rivelano molto sulle tue abilità e competenze. Hai già lavorato presso strutture simili, seguendo una traiettoria di carriera crescente? Sfrutta ciascuna esperienza elencata all'interno di questa sezione per mettere in risalto non solo le tue competenze tecniche (hard skill), ma anche le tue qualità innate e i tuoi tratti comportamentali (soft skill).
Presenta le informazioni in modo ordinato servendoti di elenchi puntati. Sicuramente avrai una vasta gamma di risultati di panificazione da condividere: concentrati sulla qualità oltre che sulla quantità. Ad esempio, un vassoio di pizzette e focaccine servite a un evento, se condiviso dalle giuste persone sui canali social, può portare guadagni e visibilità non indifferenti. Quali successi ti aiuterebbero a fare colpo sul potenziale datore di lavoro? La strategia migliore è quella di modificare leggermente questa sezione ad ogni candidatura, mettendo in risalto gli aspetti più rilevanti per la posizione.
Se ti stai candidando per il tuo primo lavoro come panettiere, fermati a pensare a tutte le esperienze rilevanti – preferibilmente in ambito culinario – che ti hanno dato quella famosa marcia in più. Dimostra di possedere capacità organizzative e di lavoro di squadra, e fai capire di saper lavorare in modo autonomo e di imparare in fretta. Non hai bisogno di una laurea per diventare panettiere, ma devi avere disciplina, le idee chiare e una vena di perfezionismo.
Panettiere, Esselunga, banco del pane, Paina (MB)
Giugno 2021 - Presente
Panettiere, L'antico mulino, Seregno (MB)
Gennaio 2019 - Maggio 2021
Per poter lavorare come panettiere, è essenziale possedere le giuste competenze tecniche (hard skill). Leggi attentamente la descrizione della posizione a cui stai puntando e assicurati che il tuo curriculum includa tutte le competenze richieste (nella sezione apposita e all'interno dell'esperienza lavorativa).
Fatto? Il passo successivo è pensare alle competenze che è ti stato più difficile perfezionare e renderle il cuore del tuo CV. Se è stato difficile per te, molto probabilmente lo è stato anche per gli altri candidati, i quali potrebbero limitarsi a elencare abilità e tecniche più semplici. La tua voglia di migliorare e il tuo impegno nel perfezionare le tue conoscenze non passerà inosservato.
In sintesi: fai un elenco delle tue competenze e dai la priorità a quelle più degne di nota, senza però dimenticarti di quelle essenziali per passare la selezione dei datori di lavoro e dei software di selezione automatica (ATS).
Sebbene non sia necessaria una qualifica formale per svolgere la professione di panettiere, esistono diversi corsi per imparare i segreti della panificazione che sarebbero l'aggiunta perfetta al tuo curriculum. Se fai il panettiere da cinque anni e non hai minimamente investito nella tua crescita professionale, forse è arrivato il momento di farlo. Condividi corsi e workshop frequentati e assicurati di fare i nomi delle realtà e dei mentori che ti hanno aiutato a crescere.
Diploma alberghiero, I.P.S.S.E.C. Adriano Olivetti, Monza
Settembre 2012 - Luglio 2017