Quindi, è arrivato il momento di affrontare quella che potrebbe essere la tua prima lettera di presentazione, eh? Potresti essere portato a pensare che i curriculum vitae e le lettere di presentazione servano solo a trovare lavoro nel mondo degli adulti. Tuttavia, anche gli studenti hanno spesso e volentieri bisogno di una lettera di presentazione per svariati motivi. Che si tratti di far domanda per un programma di studi, per una posizione di leadership, per una borsa di studio o per il tuo primo lavoro, una lettera di presentazione vincente potrà aiutarti a distinguerti dalla concorrenza e raccontare la tua storia in modo appassionato e convincente. Sia al liceo che all'università, la competizione tra studenti di talento può essere feroce. E la media dei voti può essere determinante fino a un certo punto. Una lettera di presentazione di successo può rivelarsi la tua arma segreta per eccellere rispetto a quegli studenti che, per quanto abbiano una media dei voti perfetta, mancano del carisma e del carattere che differenzia un candidato dall'altro.
In quanto studente, ti troverai a dover utilizzare la tua lettera di presentazione per una varietà di scopi: dopo averla adattata a ciascuno di essi, naturalmente! Fortunatamente, la struttura di una lettera di presentazione professionale resta più o meno la stessa, indipendentemente dal settore o dalla posizione lavorativa. Questo quadro di riferimento, pertanto, può tornarti utile per borse di studio, programmi e qualsiasi altro tipo di candidatura che potresti ritrovarti a inviare. Eccone i componenti chiave:
Un tempo, era necessario inviare la propria candidatura (inclusa la lettera di presentazione) per posta. Fortunatamente per te, oggigiorno ci si candida principalmente online. Un tempo, il formato dell'intestazione di una lettera di presentazione era solo uno, quello standard e formale, che dovrai utilizzare nella remota possibilità che tu debba inviare i documenti alla vecchia maniera. In tutti gli altri casi, l'intestazione della lettera di presentazione ha un solo scopo principale: identificare il documento come appartenente a te. Oltre a ciò, la sua funzione è quella di mantenere le tue informazioni di contatto – numero di telefono, indirizzo e-mail, LinkedIn, ecc. – a portata di mano del responsabile delle assunzioni, soprattutto nel caso in cui la tua lettera finisca in un grande ufficio. È consigliabile optare per un'intestazione concisa, in modo da avere maggior spazio in cui convincere il potenziale datore di lavoro che sei proprio tu quello che sta cercando. L'obiettivo di questa sezione: assicurarsi che chiunque entri in contatto con la tua lettera sappia a chi appartiene e abbia tutte le informazioni necessarie per mettersi in contatto con te.
L'intestazione della tua lettera di presentazione svolge anche un ruolo importante per quanto riguarda la formattazione. È infatti l'unica sezione in cui puoi decidere di aggiungere un tocco di colore o un elemento grafico d'impatto, a seconda del settore e dell'azienda a cui ti stai rivolgendo. Un trucco per apparire ancor più raffinati è quello di coordinare gli stili dei documenti. Ciò significa utilizzare la stessa intestazione per il tuo curriculum vitae, lettera di presentazione e qualsiasi altro materiale di candidatura. In questo senso, un modello preimpostato può renderti le cose molto più semplici, aiutandoti a trovare il giusto equilibrio tra professionalità e creatività.
La formula di apertura è una delle sezioni più brevi della tua lettera di presentazione, ma il suo scopo è quello di farti fare un'ottima prima impressione. Il modo in cui ti rivolgi al tuo interlocutore definisce il tono del resto della lettera e dovrebbe pertanto trasmettere rispetto e professionalità. Nella maggior parte dei casi, però, non c'è bisogno di esagerare con le formalità. Nella maggior parte delle situazioni, basta utilizzare "Gentile" seguito dalla formula di saluto più appropriata (ad es. Sig./Sig.ra) e dal cognome del tuo interlocutore. L'obiettivo di questa sezione: aprire la lettera in modo educato e rivolgersi al proprio interlocutore in maniera corretta e professionale.
È scientificamente provato che alle persone piaccia sentire il proprio nome. Puoi utilizzare questa preziosa informazione a tuo vantaggio, facendo in modo di indirizzare la tua lettera di presentazione alla persona che la leggerà. In molti casi, i datori di lavoro e le organizzazioni che offrono collaborazioni per gli studenti, specificheranno il nome della persona da contattare nella sezione riservata alle candidature. A volte, questo è un vero e proprio test per vedere quali studenti hanno prestato sufficiente attenzione e hanno incorporato questa informazione nella loro lettera.
Nel caso in cui, invece, la vostra lettera potrebbe finire nelle mani di diverse persone – in una grande organizzazione, ad esempio – non è necessario farsi in quattro per trovare un nominativo specifico. Tuttavia, è meglio evitare il freddo e ormai obsoleto "Alla c.a. di chi di competenza" e optare per una formulazione che contenga il nome dell'azienda preceduto da "Alla c.a. del team di/comitato per le assunzioni...".
L'introduzione è il trampolino di lancio della tua lettera. Il paragrafo di apertura è la tua occasione per catturare l'attenzione del lettore con un aneddoto interessante, un'affermazione audace o una frase d'apertura energica. Spesso, a aziende e organizzazioni piace lavorare con gli studenti per il loro approccio creativo e le loro idee innovative. Non far addormentare il tuo lettore con una frase di apertura del tutto "insipida" come "Con la presente vorrei esprimere il mio interesse per il posto vacante di...". Cerca, al contrario, di incoraggiarlo a continuare a leggere la tua lettera offrendo un assaggio delle tue migliori qualità già dall'introduzione. L'obiettivo di questa sezione: creare un primo paragrafo audace e accattivante, che stimoli il lettore a proseguire con la lettura.
I paragrafi del corpo costituiscono la parte più sostanziosa della tua lettera. Qui è dove puoi approfondire i tuoi successi, i tuoi traguardi professionali e i tuoi obiettivi futuri. Se ti sembra che il corpo della lettera non abbia abbastanza struttura, puoi pensare di dividerlo in due sottosezioni. Nella prima, usa il metodo STAR ("Situation, Task, Action, Result") per spiegare Situazione, Compito, Azione e Risultato ottenuto. Cerca di limitarti a descrivere ciascun aneddoto in poche righe, al fine di mantenere viva l'attenzione del lettore. Nella seconda sezione, puoi descrivere più nel dettaglio le qualità che ti rendono un candidato idoneo alla posizione, eventuali attività extrascolastiche svolte ed esperienze lavorative accumulate. Assicurati di mettere in relazione ciascuno di questi elementi con la posizione per la quale ti stai candidando, facendo vedere perché saresti un'ottima aggiunta al team aziendale. L'obiettivo di questa sezione: descrivere in maniera più dettagliata le tue competenze e esperienze lavorative precedenti, fornendo degli esempi specifici a sostegno delle tue capacità di problem solving e lavoro di squadra.
Congratulazioni: sei giunto alla conclusione della tua lettera di presentazione! Ciò che resta da fare ora è scrivere un breve paragrafo conclusivo che incoraggi il lettore a mettersi in contatto con te per saperne ancora di più sulle qualità che ti rendono il candidato perfetto. Il modo migliore per farlo è tramite un invito diretto a mettersi in contatto. Così facendo, ti mostrerai desideroso di avviare un dialogo e approfondire quanto già detto, invitando il lettore a fare il prossimo passo. Questo è il momento per apparire determinati e sicuri di sé, senza però dare l'impressione di essere arroganti o presuntuosi. Infine, firma la tua lettera con una formula di chiusura standard come "Cordiali saluti", "Distinti saluti" o "Un cordiale saluto". L'obiettivo di questa sezione: concludere la lettera su una nota forte e positiva, invitando e incoraggiando il lettore, in modo educato e professionale, a mettersi in contatto con te.
Ecco alcuni suggerimenti su come scrivere una lettera di presentazione se sei uno studente, evitando le insidie più comuni:
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