In questo articolo, scopriremo cosa si intende per competenze organizzative e gestionali nel mondo del lavoro e, nello specifico, cosa inserire nel curriculum per dimostrare di averle. Ti forniremo degli esempi di capacità organizzative e gestionali apprezzate dai datori di lavoro e ti daremo dei consigli per affinare le tue.
Continuando a leggere, troverai la risposta alle seguenti domande:
Avere buone capacità organizzative e gestionali nel proprio lavoro significa innanzitutto saper pianificare in modo efficiente il proprio tempo e saper gestire il proprio carico di lavoro. Dichiarando di avere forti capacità organizzative e competenze gestionali nel tuo curriculum, rassicurerai il potenziale datore di lavoro del fatto che saprai rispettare le scadenze che ti verranno date e avrai un impatto positivo sul tuo posto di lavoro.
Le competenze organizzative e gestionali non si limitano solo al carico di lavoro, ma riguardano anche l'ambiente lavorativo. Ad esempio, da un operaio edile ci si aspetta che sappia organizzare il suo furgone e i suoi attrezzi, mentre da un impiegato ci si aspetta una scrivania ordinata.
Le capacità organizzative e gestionali aiutano a migliorare la produttività e contribuiscono al successo di un'azienda, motivo per cui si tratta di competenze importanti per la maggior parte delle professioni.
Quando dici di possedere capacità organizzative e gestionali, di fatto affermi di:
Qualsiasi candidato può affermare di avere "ottime capacità organizzative e gestionali", ma a cosa equivalgono effettivamente queste qualità sul posto di lavoro?
Una gestione efficace del proprio tempo è fondamentale in qualsiasi lavoro. Ad esempio, un autista addetto alle consegne dovrebbe consegnare i pacchi entro una certa ora e portare a termine un determinato numero di consegne al giorno. Un personal trainer dovrebbe assicurarsi di poter gestire diversi clienti concedendosi il tempo sufficiente per spostarsi da uno all'altro. La gestione del tempo è un aspetto che interessa tutti i lavori e, di conseguenza, è un aspetto importante del tuo curriculum. Con una buona capacità di gestione del tempo, puoi pianificare il tuo carico di lavoro e assicurarti di rispettare le scadenze.
La capacità di delegare non significa solo far sì che gli altri facciano la loro parte, ma anche gestire efficacemente il proprio carico di lavoro e assicurarsi che ciascun compito sia assegnato alla persona giusta. Ad esempio, un direttore finanziario dovrebbe delegare i compiti relativi alle buste paga al membro del team più adatto. Delegare significa organizzare il proprio tempo in modo più efficace, assicurando che le scadenze vengano rispettate e che il personale venga utilizzato al meglio.
Per essere organizzati, bisogna essere in grado di definire un ordine di priorità per il proprio carico di lavoro. In altre parole, bisogna essere consapevoli di quali compiti devono essere svolti con maggiore urgenza e quali possono invece aspettare. Ad esempio, se un recruiter dovesse decidere tra scrivere un annuncio di lavoro e programmare un colloquio, cosa sarebbe più urgente? La priorità sarebbe fissare il colloquio, nell’ottica del fine ultimo di un recruiter: assumere personale. Un recruiter in grado di riconoscere questa scala di priorità dimostra di possedere competenze organizzative e gestionali.
Le capacità comunicative sono una parte imperativa dell'essere organizzati, in quanto è così che si stabiliscono le priorità: delegando e gestendo efficacemente il proprio tempo. Se non si è in grado di comunicare, non si è in grado di organizzare un team né di soddisfare le richieste in modo efficace.
Forti capacità organizzative sono importanti in qualsiasi lavoro. La mancanza di organizzazione può rivelarsi estremamente dannosa per il tuo successo e per quello dell'azienda per cui lavori. Una scarsa organizzazione può portare a:
La mancanza di capacità organizzative può finire col costare denaro a un'azienda. Ad esempio, se un contabile non si assicura che i registri in suo possesso siano accurati, il titolare dell'azienda potrebbe prendere decisioni sbagliate, decisioni che potrebbero rivelarsi dannose per il successo dell’azienda. Mentre, se un contabile si assicura che tutti i documenti siano in ordine, l'accuratezza garantita aiuterà l'azienda a prendere decisioni informate.
Scarse capacità organizzative possono comportare ritardi negli ordini, mancate risposte tempestive alle e-mail e scarsa assistenza clienti. Ti è mai capitato di ordinare qualcosa che ci ha messo mesi ad arrivare o di inviare un’e-mail in cerca di assistenza senza ottenere risposta? Si tratta di situazioni molto spiacevoli per un cliente, situazioni che potrebbero indurlo a rivolgersi altrove e non tornare. Un responsabile delle assunzioni deve assicurarsi che tu sia abbastanza organizzato da garantire un ottimo servizio ai clienti.
I datori di lavoro vogliono promuovere una cultura positiva poiché questo genera successo. Tuttavia, se i dipendenti non sono organizzati, si creano stress e tensioni sul posto di lavoro, cosa che dovrebbe essere evitata a tutti i costi. Quando i livelli di stress e di tensione sono elevati, si genera un’atmosfera negativa sul posto di lavoro che porta a una scarsa produttività e a difficoltà di fidelizzazione dei dipendenti.
Quando scrivi il tuo curriculum, metti in evidenza tutte le tue competenze legate alle tue abilità organizzative e gestionali. Ci sono vari modi per farlo.
Il primo step è analizzare che tipo di competenze organizzative e gestionali possiedi. In cosa eccelli e come puoi trasmetterlo nel tuo curriculum? Non ha senso mentire sulle tue competenze all’interno del curriculum, concentrati solo sulle competenze che davvero possiedi. Ad esempio: segui una particolare strategia di lavoro? Riesci sempre a rispettare le scadenze? Sei il re o la regina dell’archiviazione? Capire quali sono le tue capacità organizzative e gestionali è il primo passo per poterle presentare al responsabile delle assunzioni.
Puoi decidere di includere le tue competenze organizzative e gestionali più rilevanti nel tuo profilo professionale, mettendole in risalto mentre descrivi te stesso, la tua esperienza professionale e le tue competenze chiave. Ecco un esempio di profilo da cui prendere spunto:
Manager esperto con più di 5 anni di esperienza nel coordinamento di team fino a 15 dipendenti, delegando i diversi compiti ai membri del team più idonei e competenti.
La sezione del curriculum relativa alla tua esperienza lavorativa è probabilmente la più adatta per sfoggiare le tue capacità organizzative e gestionali, poiché ti dà la possibilità di quantificarle e supportarle con cifre, percentuali e fatti concreti riguardanti il tuo successo. Dai un'occhiata all'esempio riportato qui sotto.
Ho gestito 10 membri del team, assicurandomi che i diversi compiti venissero delegati alla persona con il set di competenze necessario, garantendo il rispetto di ogni singola scadenza nell'arco di due anni.
La sezione dedicata alle competenze può sembrare il campo più ovvio all’interno del CV dove elencare le capacità organizzative, ma deve essere affrontata con cura. Poiché il formato a punti elenco si presta meglio alle capacità che possono essere descritte in una o due parole, è importante scegliere aree di competenza specifiche che aiutino il responsabile delle assunzioni a conoscerti meglio, pur continuando a costruire un quadro coerente con le altre sezioni.
La maggior parte delle aziende di medie e grandi dimensioni utilizza i cosiddetti software ATS (Applicant Tracking System) per filtrare i candidati prima che i loro curriculum vengano inoltrati al responsabile delle assunzioni. Questi algoritmi sono integrati direttamente nei portali di candidatura online e classificano i curriculum in base alle parole chiave presenti nella descrizione del lavoro. Per aumentare le tue possibilità di superare i controlli degli ATS, assicurati di includere nel tuo curriculum alcune tra le parole chiave menzionate all’interno dell’annuncio o in linea con la vision aziendale e il ruolo a cui stai puntando.
Se pensi che le capacità organizzative e gestionali non siano il tuo punto di forza, ecco alcuni consigli su come migliorarle:
Quale modo migliore per dimostrare al responsabile delle assunzioni che sei una persona organizzata se non organizzando il tuo curriculum? Ci sono diversi modi per farlo:
Assicurati di utilizzare un carattere semplice, come Arial o Calibri, e mantieni lo stesso carattere per tutto il tuo curriculum. Non c’è niente di più disorganizzato di un curriculum dal layout disordinato! Cerca di mantenerlo semplice e chiaro. Un modello di curriculum può semplificarti la vita.
Suddividi i contenuti del tuo curriculum in sezioni con titoli chiari e comprensibili a tutti. Ad esempio: profilo professionale, esperienza lavorativa e competenze.
La maggior parte dei curriculum presenta i propri contenuti in ordine cronologico inverso: partendo dai più recenti e andando a ritroso. Assicurati di attenerti a quest’ordine in tutte le sezioni, evitando di elencare le informazioni in ordine cronologico inverso in una sezione per poi cambiarlo in quella successiva. Sii il più ordinato e organizzato possibile.
Controlla la spaziatura nel tuo curriculum e assicurati che sia la stessa in tutto il documento. Questo dimostra che sei ordinato e lavori in modo organizzato.
Saper adattare il tuo curriculum in modo da non superare una, massimo due pagine è una competenza di per sé, specialmente per chi ha alle spalle diversi anni di esperienza. Se riesci a mantenere il tuo curriculum conciso, dimostrerai di essere riuscito a organizzarne i contenuti in modo ottimale.