Molte opportunità di lavoro si trovano seguendo un semplice principio: se non chiedi, non ottieni. Infatti, la mancanza di annunci di lavoro presso una determinata azienda o organizzazione non implica l'assenza di un processo di selezione in corso con maggiore o minore continuità. Inoltre, il fatto che al momento non esista un'opportunità di lavoro non significa che non possa essere creata. Autocandidarsi inviando una lettera di presentazione mirata e ben articolata può aprire porte che nemmeno esistevano!
Le lettere di autocandidatura non sono nulla di nuovo. Anzi, sono così comuni che i datori di lavoro, i recruiter e i responsabili HR più navigati le considerano sempre con attenzione. Dopotutto, perché trascurare qualcuno che potrebbe fare la differenza unendosi al team?
Se la tua lettera di autocandidatura è sufficientemente persuasiva, anche se al momento non ci sono posizioni aperte, è probabile che il datore di lavoro ti inviti a unirti alla sua rete LinkedIn. Se riesci a convincerlo anche su questa piattaforma, potresti guadagnarti un colloquio conoscitivo. E se sta effettivamente cercando personale, il fatto di aver mostrato iniziativa potrebbe farti salire in cima alla lista dei candidati e accedere a un ruolo che non ti saresti mai nemmeno immaginato.
Nonostante ci siano argomenti a favore e contro l’invio di una lettera di candidatura a seconda della situazione, ai fini di questa guida supponiamo che tu abbia una ragione valida per farlo. Cosa dovresti includere nel documento? Come puoi comunicare il tuo valore aggiunto per una posizione non specificata e che al momento potrebbe non esistere? In questa breve guida, esploriamo i seguenti aspetti:
Le lettere di autocandidatura presentano alcune differenze rispetto alle lettere di presentazione tradizionali. Il paragrafo introduttivo è generalmente un po' più lungo poiché serve a inquadrare la situazione e spiegare perché hai deciso di inviare la lettera in assenza di posizioni aperte. La parte centrale è maggiormente incentrata sulla tua potenziale idoneità e cosa ti rende in generale un buon fit per l’ambiente di lavoro. Infine, la conclusione dovrebbe contenere più speranza che aspettative.
Tuttavia, anche le lettere di candidatura seguono una struttura ben definita, la stessa struttura standard di qualsiasi lettera di presentazione:
In una lettera di presentazione per autocandidatura, è fondamentale trasmettere con chiarezza il proprio valore aggiunto, dall’inizio alla fine. Poiché non puoi prevedere esattamente il ruolo specifico che potrebbe aprirsi, adattare la lettera a un’opportunità specifica è complicato. La chiave è essere audaci, sicuri di sé e presentare la propria storia professionale nella miglior luce possibile, delineando ciò che ti aspetti dal tuo prossimo ruolo e quali sono i tuoi obiettivi di carriera futuri.
In una lettera di presentazione tradizionale è importante mostrare un set di qualità e valori in linea con la cultura aziendale del potenziale datore di lavoro, e la lettera di autocandidatura non fa differenza. Ciascuna lettera inviata dev’essere prima stata adattata al potenziale datore di lavoro, dimostrando così di essere genuinamente interessati e mettendo in risalto le competenze, qualità ed esperienze più rilevanti. La maggior parte dei candidati tende a inviare lettere di autocandidatura generiche; quindi, rimboccati le maniche e sfrutta questa occasione per farti notare.
Per ulteriori dettagli e consigli su come scrivere la tua lettera di presentazione, consulta la nostra guida completa. Per ora, lasciati ispirare da questo esempio di lettera di presentazione per autocandidatura:
Gentile team di Aspire, Mi sono trasferita di recente a Milano e, puntando sui miei cinque anni di esperienza come responsabile del servizio clienti e una carriera costellata da feedback positivi, ho deciso di mettermi in contatto con voi. Conoscendo e ammirando da tempo il vostro impegno verso un servizio d’eccellenza, desidero esprimere il mio interesse a far parte del team di Aspire.
Il mio background nel campo dell'assistenza ai clienti si caratterizza per risultati eccezionali, con un costante piazzamento nel top 1% degli impiegati in base ai feedback sulla soddisfazione dei clienti. Nella mia più recente posizione come Digital Satisfaction Manager – una promozione ottenuta sulla base dei risultati già menzionati – ho guidato un team nella progettazione e implementazione di customer journey innovativi in collaborazione con il dipartimento di marketing digitale.
La mia laurea in turismo e ospitalità è un’ulteriore conferma delle mie capacità di risoluzione dei problemi e di gestione delle relazioni con i clienti al fine di garantirne la piena soddisfazione. Inoltre, tra le mie competenze più avanzate rientra la gestione di servizi digitali per il cliente. Dopotutto, ho affinato molte delle mie competenze digitali grazie alle vostre risorse online sull'argomento, in linea con il mio impegno nel mantenermi al passo con le migliori pratiche del settore.
La vostra filosofia customer-friendly all’insegna dell’innovazione, mirata a fornire un servizio che risponda alle abitudini del cliente medio, risuona profondamente con le mie aspirazioni professionali. Sono convinta che la mia dedizione alla soddisfazione del cliente e la mia esperienza nell'implementazione di strategie digitali possano contribuire significativamente al vostro team.
Sebbene attualmente non ci siano posizioni aperte presso la vostra sede centrale di Milano, spero che terrete i miei dettagli in archivio per eventuali opportunità future. Vi prego di non esitare a contattarmi per discutere più approfonditamente del mio profilo.
Cordiali saluti,
Eva De Marco
Una volta pronta la tua lettera di presentazione per la tua autocandidatura, puoi decidere di inserirla direttamente nel corpo di un'e-mail. Tuttavia, è comunque consigliabile allegarne una copia formale, che potrebbe essere condivisa con altre persone e archiviata nel sistema ATS del datore di lavoro.
In questa versione formale, come per il curriculum, dovrà esserci un’intestazione contenente il tuo nome completo, l’indirizzo e-mail, il numero di telefono e, se rilevante per il tuo settore, un link ai tuoi profili social, al tuo sito web o portfolio online. L’indirizzo di residenza non è obbligatorio e può essere omesso (privacy).
Per quanto riguarda il design dell'intestazione, considera che, trattandosi di una candidatura non richiesta, la semplicità è la chiave. L'obiettivo è catturare l'attenzione del responsabile delle assunzioni senza distrazioni visive eccessive. Evita di dare l'impressione di essere dispersivo e concentrati sui dettagli importanti.
Quanto all’indirizzo del datore di lavoro, valuta se inserirlo o meno in base al grado di formalità dell’ambiente lavorativo. In una candidatura spontanea, potrebbe risultare un dettaglio superfluo e troppo formale: il tempo è denaro quando cerchi lavoro, quindi concentrati su aspetti più rilevanti.
Scoprire a chi indirizzare una lettera di presentazione per un’autocandidatura può essere una vera sfida. Se la invii all’indirizzo e-mail interno delle risorse umane rischi che vada persa tra le innumerevoli candidature ricevute ogni giorno.
Fai le dovute ricerche, individua il potenziale responsabile delle assunzioni e mandagli un'e-mail. Sia nella lettera che nell'e-mail è fondamentale mantenere un tono formale; pertanto, rivolgiti al responsabile con una formula di saluto standard: "Gentile Sig./Sig.ra Cognome". Evita formule di saluto informali: non hai mai incontrato questa persona! L’unica mossa informale che ci sentiamo di consigliarti, sempre previa valutazione dell’ambiente di lavoro, è di collegarti con il responsabile su una piattaforma social professionale (stiamo pensando a LinkedIn) e accennare alla tua candidatura spontanea in un messaggio diretto.
Passiamo all'introduzione della lettera di autocandidatura. Rispetto a una lettera di presentazione tradizionale, questo paragrafo ha una funzione persuasiva ancor più incisiva. In queste poche righe, devi riuscire a catturare l'attenzione del responsabile delle assunzioni, spingendolo a riflettere su un'opportunità inaspettata.
Prenditi del tempo per pensare in che modo potresti contribuire al successo del datore di lavoro, aiutandolo a superare sfide significative o a introdurre cambiamenti positivi. Più sarai specifico e maggiori saranno le tue probabilità di ottenere un colloquio.
Dai un'occhiata al paragrafo introduttivo del nostro esempio di lettera di candidatura spontanea:
Gentile team di Aspire,
Mi sono trasferita di recente a Milano e, puntando sui miei cinque anni di esperienza come responsabile del servizio clienti e una carriera costellata da feedback positivi, ho deciso di mettermi in contatto con voi. Conoscendo e ammirando da tempo il vostro impegno verso un servizio d’eccellenza, desidero esprimere il mio interesse a far parte del team di Aspire.
Al contrario di una lettera di presentazione tradizionale, i paragrafi centrali della lettera di candidatura spontanea porranno meno enfasi sull’idoneità del candidato per una posizione specifica, in quanto assente, e si concentreranno invece sulla rilevanza delle esperienze maturate e dei risultati ottenuti per il percorso di crescita professionale. In quest’ottica, personalità, qualità innate e tratti caratteriali sono altrettanto importanti.
Nel contesto di un’autocandidatura, supportare e quantificare le esperienze e competenze condivise con esempi e cifre è cruciale. Sapersi descrivere con parole altisonanti è una cosa, ma dimostrare la propria competenza in modo concreto ha tutto un altro effetto sul datore di lavoro. Assicurati di riportare numeri ed esempi che riflettano in modo veritiero il tuo contributo e la tua crescita professionale, in modo da evitare conversazioni imbarazzanti in fase di colloquio. Quindi, passa dal passato al futuro, e spiega al datore di lavoro in che modo intendi contribuire al successo della sua attività. Sii il più specifico possibile e dai al tuo lettore qualcosa su cui riflettere, altrimenti rischi che torni alla sua routine quotidiana dimenticandosi della tua lettera.
Una lettera di candidatura spontanea è l'occasione ideale per distinguerti con un linguaggio persuasivo e coinvolgente. Utilizza verbi d’azione e frasi brevi ma incisive che offrano spunti da approfondire in sede di colloquio. Trasmetti il tuo entusiasmo e mostrati sicuro di te, facendo attenzione a non risultare arrogante.
Dai un’occhiata ai paragrafi centrali del nostro esempio di lettera di candidatura spontanea:
Il mio background nel campo dell'assistenza ai clienti si caratterizza per risultati eccezionali, con un costante piazzamento nel top 1% degli impiegati in base ai feedback sulla soddisfazione dei clienti. Nella mia più recente posizione come Digital Satisfaction Manager – una promozione ottenuta sulla base dei risultati già menzionati – ho guidato un team nella progettazione e implementazione di customer journey innovativi in collaborazione con il dipartimento di marketing digitale.
La mia laurea in turismo e ospitalità è un’ulteriore conferma delle mie capacità di risoluzione dei problemi e di gestione delle relazioni con i clienti al fine di garantirne la piena soddisfazione. Inoltre, tra le mie competenze più avanzate rientra la gestione di servizi digitali per il cliente. Dopotutto, ho affinato molte delle mie competenze digitali grazie alle vostre risorse online sull'argomento, in linea con il mio impegno nel mantenermi al passo con le migliori pratiche del settore.
La vostra filosofia customer-friendly all’insegna dell’innovazione, mirata a fornire un servizio che risponda alle abitudini del cliente medio, risuona profondamente con le mie aspirazioni professionali. Sono convinta che la mia dedizione alla soddisfazione del cliente e la mia esperienza nell'implementazione di strategie digitali possano contribuire significativamente al vostro team.
Concludi la tua lettera di candidatura spontanea sfoderando un ultimo asso nella manica: chiedi al datore di lavoro se è interessato a ricevere il tuo curriculum completo e invitalo a contattarti per fissare un colloquio (questa è la tua Call To Action). Dato che hai una sola occasione, assicurati di sfruttarla al massimo.
Nel paragrafo conclusivo, puoi anche valutare di includere un link al tuo profilo LinkedIn, sito web professionale o portfolio online. L’immediatezza del link potrebbe invogliare chi riceve la tua lettera a dare un’occhiata a quello che hai da condividere!
Dai un'occhiata alla conclusione del nostro esempio di lettera di autocandidatura:
Sebbene attualmente non ci siano posizioni aperte presso la vostra sede centrale di Milano, spero che terrete i miei dettagli in archivio per eventuali opportunità future. Vi prego di non esitare a contattarmi per discutere più approfonditamente del mio profilo.
La tua lettera di autocandidatura verrà analizzata attentamente alla ricerca di eventuali punti deboli. Anche il più piccolo errore potrebbe mettere in discussione la tua candidatura; quindi, prima di premere invio, assicurati di:
Il modo in cui scrivi e redigi la tua lettera di presentazione verrà giudicato. Utilizza un correttore ortografico e grammaticale automatico per individuare eventuali errori e chiedi a un amico di rileggere la lettera per assicurarti che suoni come te.
Scegli un modello di lettera di presentazione sobrio che non distolga l'attenzione dal tuo messaggio. Anche se la lettera verrà inizialmente letta nel corpo dell’e-mail, evita design eccessivi.
È facile cadere nell'errore di suggerire che il datore di lavoro dovrebbe offrirti un'opportunità. Ci sono diverse ragioni per cui ciò potrebbe non accadere. Quindi, scrivi la lettera con un tono speranzoso e ottimista, ma cerca di non sembrare arrogante.
Diciamoci la verità, chiunque si occupi di assunzioni potrebbe sentirsi leggermente infastidito nel ricevere la tua lettera, sapendo che dovrà dedicare il suo tempo ad esaminare una candidatura inaspettata e non richiesta. Cerca di non dargli alcun motivo per sentirsi ancor più infastidito. Se il contenuto della tua lettera è convincente e privo di errori, lo conquisterai in men che non si dica.