Stai pensando di cambiare lavoro o di migliorare la qualità della tua occupazione attuale? Non sei solo: in Italia, due lavoratori su tre vogliono cambiare lavoro! Ma da dove cominciare? In questo blog troverai spunti e consigli utili su come ottimizzare la tua giornata lavorativa, capire se il tuo attuale lavoro fa ancora per te e, in caso contrario, pianificare al meglio un cambio di carriera.
Consiglio degli esperti
Ogni cambio di carriera parte dal curriculum, ovviamente. Il curriculum è il tuo biglietto da visita nel mondo del lavoro, il primo contatto con ogni potenziale datore di lavoro. Pertanto, assicurati di presentarti con un curriculum efficace, ben strutturato e sempre aggiornato. Come? Affidandoti ai nostri modelli di curriculum compilabili e modificabili online e seguendo i consigli che troverai nella nostra guida alla scrittura del CV.
Prima di cambiare lavoro, prova a migliorare le condizioni di quello attuale
Prima di prendere la decisione di cambiare lavoro, è utile provare a migliorare le condizioni del tuo attuale impiego. Ecco alcuni suggerimenti pratici per rendere il tuo lavoro più soddisfacente:
Aumentare la produttività senza lavorare di più
In Italia si lavora in media 33 ore a settimana, 3 ore in più rispetto alla media europea di 30 ore e 7 ore in più rispetto alla Germania (che è il Paese più produttivo in Europa). Ciò significa che, per migliorare la produttività, non è necessario aumentare le ore di lavoro, ma lavorare in modo più efficiente. Ecco alcuni consigli:
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Migliora la concentrazione – Dedica specifici blocchi di tempo nell’arco della giornata a determinate attività, concentrandoti su una attività alla volta (il multitasking non fa per tutti e può rivelarsi deleterio per la produttività) e stando alla larga da distrazioni come i social media. Ci sono diversi metodi di gestione del tempo che possono aiutarti a mantenere alto il tuo livello di concentrazione: prova la tecnica del pomodoro (lavorare per 25 minuti e fare una pausa di 5 minuti).
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Fissa delle priorità – Organizza la tua giornata lavorativa lavorative stilando una lista che ti aiuti a distinguere tra attività urgenti e importanti: non tutte le attività urgenti sono importanti, e viceversa. Impara a riconoscere la differenza e a suddividere la tua giornata di conseguenza.
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Delega, se possibile – Non puoi sempre fare tutto da solo. Se possibile, delega alcuni compiti a colleghi o collaboratori, liberando del tempo per concentrarti su ciò che conta davvero.
Rendere il proprio lavoro meno stressante
Lo stress può avere un impatto negativo non solo sulla produttività ma anche sulla tua salute. Per ridurre lo stress e aumentare la soddisfazione lavorativa, prova questi accorgimenti:
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Crea un ambiente di lavoro confortevole – Un ambiente di lavoro ben organizzato e confortevole può fare una grande differenza nel tuo benessere quotidiano. Personalizza il tuo spazio con elementi che ti ispirano e ti rilassano.
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Gestisci lo stress – Ci sono diverse tecniche di gestione dello stress che possono aiutarti a calmare il sistema nervoso e ridurre la tensione, tra cui la respirazione profonda, la meditazione e l'esercizio fisico. Anche brevi pause durante la giornata possono aiutarti a ricaricare le energie.
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Stabilisci dei limiti chiari – Assicurati di mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita privata. Evita di portare il lavoro a casa e, se lavori da remoto, imposta degli orari di lavoro ben definiti e cerca di rispettarli.
Migliorare le relazioni con gli altri
Le relazioni positive sul lavoro sono fondamentali per il benessere e la produttività. In Italia, il 65% dei dipendenti mantiene contatti con i colleghi oltre l’orario di lavoro, e per l'89% avere buoni rapporti con i colleghi influisce positivamente sulla produttività. Ecco come migliorare queste relazioni:
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Comunica in modo efficace – Mantieni una comunicazione aperta e onesta con i tuoi colleghi.
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Coltiva relazioni positive – Partecipa agli eventi sociali organizzati dall'azienda e proponi attività volte a conoscere meglio i tuoi colleghi, anche al di fuori dell'orario lavorativo.
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Costruisci un buon rapporto con il tuo manager – Avere un buon rapporto con il proprio manager è importante per il 77% dei dipendenti italiani. Cerca di capire le sue aspettative e aggiornalo regolarmente sui tuoi progressi e le sfide incontrate.
Acquisire nuove competenze
La formazione continua è essenziale per mantenere la competitività e la soddisfazione professionale. Negli ultimi dieci anni, la formazione professionale in Italia è aumentata del 133%. Il numero di italiani che deciderà di seguire un corso online ammonterà a 15,6 milioni entro il 2027. Per acquisire nuove competenze:
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Segui corsi online – Piattaforme come Coursera, Udemy e LinkedIn Learning offrono una vasta gamma di corsi per migliorare le tue competenze.
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Partecipa a workshop e seminari – Cerca opportunità di formazione nella tua regione, presso aziende e/o organizzazioni nel tuo settore o attraverso eventi online che possano arricchire il tuo bagaglio professionale.
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Ottieni certificazioni professionali – Informati sulle certificazioni riconosciute nel tuo settore per dimostrare le tue competenze e migliorare il tuo CV.
Migliorare la gestione del proprio tempo
La gestione del tempo è cruciale per aumentare la produttività e ridurre lo stress. Pensa alla tua giornata lavorativa: quanto tempo sprechi in attività non produttive? Che impatto hanno le distrazioni? Hai la tendenza a procrastinare? Ecco come gestire meglio il tuo tempo:
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Identifica le attività prioritarie – Pensa alla tua giornata lavorativa: identifica le attività che hanno il maggiore impatto e dedica la maggior parte del tuo tempo a queste attività. Queste attività sono spesso quelle che richiedono maggior concentrazione e creatività; quindi, assicurati di affrontarle nei momenti della giornata in cui la tua mente è più fresca e reattiva.
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Riduci le distrazioni – Limita le interruzioni durante il lavoro disattivando le notifiche non necessarie dai tuoi dispositivi e creando un ambiente di lavoro privo di distrazioni.
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Smetti di procrastinare – Inizia con le attività più difficili o meno piacevoli per evitare di procrastinare. Utilizza tecniche come il metodo Eat That Frog per affrontare prima le attività più complesse.
Dal 1990 al 2020, il salario medio annuale è aumentato in tutti i Paesi europei, ad eccezione dell’Italia; nel 2022, i salari medi annui risultavano ancora più bassi rispetto al 2019. Tuttavia, ottenere una promozione o un aumento di stipendio è possibile con le giuste strategie:
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Amplia e rafforza le tue competenze – Investi nella tua formazione per acquisire competenze che ti rendano indispensabile per l’azienda e ti mettano in una posizione di forza nel momento in cui chiedi una promozione o un aumento.
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Prepara un caso solido che dimostri il tuo valore – Sii pronto a discutere dei tuoi contributi (supportati da dati concreti) e a spiegare perché meriti una promozione o un aumento. Fai ricerche sui salari nel tuo settore per avere una base realistica per la tua richiesta.
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Chiedi al momento giusto – Scegli il momento giusto per fare la tua richiesta, ad esempio dopo un successo lavorativo o durante la valutazione annuale della performance.
Quando il cambiamento è necessario: go for it!
Se dopo aver implementato le strategie elencate senti ancora il bisogno di cambiare, è il momento di uscire dalla tua comfort zone e metterti in gioco. Perseguire una carriera in un ruolo più in linea con i tuoi valori e le tue aspettative può portarti a delineare e raggiungere nuovi obiettivi personali e professionali.
Questo cambiamento potrebbe offrirti non solo un salario più competitivo, ma anche maggiori opportunità di crescita, un ambiente di lavoro più stimolante e un migliore equilibrio tra vita lavorativa e personale. Adattare la tua carriera alle tue priorità e alle tue passioni ti permetterà di sentirti più realizzato e motivato, contribuendo al tuo benessere complessivo.
«Il tuo lavoro riempirà gran parte della tua vita e l'unico modo di essere davvero soddisfatto è fare ciò che credi sia un buon lavoro. E l'unico modo di fare un buon lavoro è di amare ciò che fai. Se non l'hai ancora trovato, continua a cercare. Non stare fermo. Come capita con le questioni di cuore, saprai di aver trovato quello giusto non appena ce l'avrai davanti.» Steve Jobs
Come capire se è arrivato il momento di cambiare lavoro
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Insoddisfazione e scarsa motivazione
Quando non ti senti più motivato e la tua soddisfazione lavorativa è ai minimi storici (tanto che ti chiedi chi te lo fa fare di alzarti dal letto la mattina), è un chiaro segnale che potresti aver bisogno di un cambiamento.
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Non ci sono prospettive di crescita all’orizzonte
Se non vedi possibilità di avanzamento o sviluppo professionale nel tuo attuale ruolo, potrebbe essere il momento di cercare nuove opportunità altrove.
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Alti livelli di stress e mancanza di equilibrio tra vita privata e lavoro
Un lavoro che causa stress eccessivo e impedisce di mantenere un sano equilibrio tra vita privata e professionale è insostenibile a lungo termine.
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L’attuale ambiente di lavoro ti sta stretto
Conflitti, competizione eccessiva e mancanza di collaborazione possono rendere l'ambiente di lavoro tossico e soffocante, un chiaro segnale che è il momento di considerare un cambiamento.
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Il lavoro non è più in linea con le tue competenze o i tuoi obiettivi
Se il tuo ruolo attuale non ti permette di mettere a frutto le tue competenze o non è allineato con i tuoi obiettivi personali e professionali, è ora di cercare qualcosa di più adatto.
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Continui a vedere attorno a te opportunità più interessanti e meglio remunerate
Se noti costantemente opportunità di lavoro potenzialmente più gratificanti e decisamente più remunerative, è il momento di valutare seriamente un cambiamento per migliorare la tua carriera e la tua soddisfazione personale.
Come prepararsi per un cambio di lavoro
Che tu decida di cambiare lavoro a 30, 40, 50 o 60 anni, l’approccio da adottare è lo stesso. Ecco come affrontare al meglio questa transizione:
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Preparati al cambio di lavoro – Affrontare un cambio di lavoro richiede una preparazione accurata. Affina le tue soft skills e hard skills, partecipando a workshop, seminari, corsi di aggiornamento o specializzazione: l’istruzione continua è fondamentale. Dopodiché, avvia la ricerca del nuovo lavoro.
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Dai le dimissioni senza tagliare i ponti – Lasciare un lavoro in modo professionale è cruciale per mantenere buone relazioni (non si sa mai che ti servano in futuro) e una reputazione positiva. Informa il datore di lavoro per tempo, rispettando il periodo di preavviso, e avvia le pratiche necessarie. Comunica la tua decisione anche ai tuoi colleghi: facilita una transizione senza intoppi e assicurati di organizzare al meglio le tue ultime settimane, completando e/o delegando i progetti avviati.
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Rimettiti in gioco puntando sui tuoi punti di forza – Aggiorna il tuo CV e i tuoi profili professionali (LinkedIn), continuare a cercare attivamente lavoro (se non l’hai già trovato prima di dimetterti) e preparati per i colloqui in vista.
Consiglio degli esperti
Adatta il CV ai tuoi nuovi obiettivi!
Mantieni il CV aggiornato, sintetico, originale e personalizzato per ogni candidatura. Assicurati che la lettera di presentazione che lo accompagna evidenzi il motivo per cui sei il candidato ideale, con esempi concreti dei tuoi traguardi e successi. Esplora le risorse di cvapp.it!
Quattro step per cercare e trovare il lavoro giusto
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Prenditi del tempo per conoscerti meglio
Sii onesto con te stesso: ne va della tua soddisfazione futura. Valuta le tue ambizioni, valori, potenzialità, inclinazioni e passioni.
Consiglio: sottoponiti a un test di orientamento professionale (prova i questionari di orientamento.ch/carriera, O*NET, BigFive)
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Stila una lista dettagliata
Elenca una serie di lavori che ti piacerebbe svolgere, compatibili con le tue inclinazioni e le tue competenze.
Consiglio: metti le tue opzioni nero su bianco.
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Raccogli tutte le informazioni necessarie
Per valutare le diverse opzioni, devi conoscere tutti gli aspetti delle alternative che hai individuato.
Consiglio: elenca i pro e i contro di ciascuna opzione.
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Restringi la scelta
Metti a confronto le alternative con ciò che hai imparato su te stesso.
Consiglio: assegna dei punteggi per facilitare la decisione finale.