Immagina due professionisti con qualifiche ed esperienza simili. Uno di loro viene ignorato dai recruiter e dai sistemi di selezione automatica, mentre l'altro riceve continuamente inviti per colloqui. Cosa distingue questi due candidati? Spesso, la differenza sta in un curriculum capace di farsi notare nella giungla delle assunzioni, in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Vediamo insieme come creare un curriculum efficace, passo dopo passo.
Prima di iniziare
Prima di iniziare a scrivere il curriculum, è fondamentale mettere nero su bianco tutte le informazioni professionali rilevanti nell’ottica di una candidatura.
1° step – Crea un elenco dettagliato delle tue esperienze lavorative, competenze, titoli di studio e certificazioni, e ogni altra informazione rilevante al fine di avere un quadro chiaro e completo delle tue qualifiche.
2° step – Analizza attentamente la descrizione del lavoro a cui vuoi candidarti, identifica le qualifiche richieste e preparati ad adattare il tuo curriculum mettendo in evidenza le esperienze e le competenze più pertinenti.
Scegliere il giusto formato di CV
Quando si tratta di scrivere un curriculum, la scelta del formato giusto è fondamentale per presentare al meglio le tue qualifiche e il tuo percorso professionale. Esistono tre formati principali:
- Il curriculum cronologico (o cronologico inverso) è il più comune e riconosciuto dai datori di lavoro. Il suo punto di forza è la struttura semplice e lineare: l’esperienza lavorativa è elencata dal ruolo più recente a quello meno recente, offrendo una visione chiara del percorso professionale del candidato. Ideale per chi ha una carriera lineare, senza grandi lacune lavorative.
- Il curriculum funzionale si concentra sulle competenze e i punti di forza del candidato piuttosto che sulle esperienze lavorative. Ideale per chi è ancora a inizio carriera, per chi sta valutando un cambio carriera e, in generale, e per candidati con competenze specifiche da mettere in risalto.
- Un curriculum ibrido o combinato bilancia l’importanza delle competenze e delle esperienze lavorative. È particolarmente adatto per candidati con esperienze di lavoro diversificate e competenze rilevanti.
Come creare un curriculum completo in 6 passaggi
Ciascuna delle seguenti sezioni è cruciale per creare un CV completo e ben strutturato, pronto per essere personalizzato in base al lavoro a cui stai puntando:
- Informazioni personali e di contatto
- Profilo professionale o obiettivo
- Esperienza lavorativa
- Competenze
- Istruzione e formazione
- Extra: sezioni facoltative
1. Informazioni personali e di contatto
Le informazioni personali e di contatto sono essenziali per consentire a recruiter e datori di lavoro di identificarti e contattarti facilmente. Cosa è importante inserire nella sezione del curriculum conosciuta come intestazione?
- il tuo nome e cognome
- una tua foto (leggi: Foto Curriculum Vitae: come, quando e perché inserirla)
- la tua professione / il tuo attuale impiego / il tuo titolo di studio
- il tuo numero di telefono (leggi: Perché è importante inserire il numero di telefono sul curriculum)
- il tuo indirizzo e-mail professionale (leggi: Indirizzo e-mail sul curriculum: consigli, errori da evitare e gestione efficace)
- il tuo indirizzo o la città di residenza e la tua data di nascita (leggi: Privacy e autorizzazione trattamento dati personali CV)
- un link al tuo profilo LinkedIn e/o ad altri social professionali, al tuo portfolio online o al tuo sito web personale
Marina Amati
Graphic Designer
📅 Data di nascita: 15 marzo 1990
📍 Indirizzo: Via delle Arti, 123, 00100 Roma, Italia
📞 Telefono: +39 123 456 7890
✉️ Email: [email protected]
🔗 LinkedIn: linkedin.com/in/marina-amati/
🔗 Portfolio: www.marinaamatidesign.it
2. Profilo professionale o obiettivo
Il profilo professionale, conosciuto anche come profilo personale, riepilogo, bio (dall’inglese biography) o semplicemente profilo, è un breve paragrafo posizionato in cima al curriculum con lo scopo di attirare l’attenzione di chi legge. Qui, puoi esprimere chi sei, dal punto di vista personale e professionale, in modo diretto e coinvolgente.
Se hai già esperienza lavorativa, sfrutta il profilo per sottolineare i tuoi successi e le competenze rilevanti per il ruolo. Se, invece, sei all'inizio della carriera, stai cambiando settore o vuoi mettere in evidenza la tua motivazione e il potenziale di crescita nel nuovo ruolo, concentrati sui tuoi obiettivi futuri.
Focus sull’esperienza: Sviluppatore web determinato e creativo, con competenze avanzate in HTML, CSS, JavaScript e React. Esperienza pluriennale nella creazione di siti web responsive e ottimizzati per la SEO.
Focus sull’obiettivo: Neolaureato in Ingegneria informatica, in cerca di un’opportunità lavorativa in un ambiente dinamico in cui mettere in pratica le competenze acquisite nell’ambito dello sviluppo dei software e della gestione di progetti tecnologici.
3. Esperienza lavorativa
In questa sezione, elenca le tue esperienze lavorative in ordine cronologico inverso, ovvero partendo dalla più recente e andando a ritroso, In generale, è consigliabile includere solo le esperienze degli ultimi 10-15 anni, concentrandosi su quelle più pertinenti al ruolo per cui ci si sta candidando.
Per ciascuna esperienza lavorativa elencata, specifica:
- ruolo ricoperto
- nome dell’azienda/organizzazione/datore di lavoro
- sede
- data di inizio e fine impiego
- elenco puntato (3-6 punti per esperienza) di: responsabilità, traguardi e successi, risultati quantificabili, esempi concreti
Project Manager, InnoWare Solutions, Milano Bovisa
Giugno 2018 – Presente
- Gestito un team di 10 persone per lo sviluppo di progetti software, portando a termine il 95% dei progetti nei tempi e nel budget previsti
- Implementato nuove metodologie Agile, riducendo i tempi di sviluppo del 20%
- Coordinato la migrazione di sistemi legacy, migliorando l'efficienza operativa del 30%
4. Competenze
La sezione relativa alle competenze equivale alla tua carta d’identità professionale e deve includere un mix equilibrato tra hard skills (competenze specialistiche) e soft skills (competenze trasversali). Poiché lo spazio è limitato, è fondamentale dare priorità alle competenze maggiormente rilevanti per il ruolo a cui si sta puntando, il settore e l’ambiente di lavoro.
5. Istruzione e formazione
L’importanza di questa sezione e la sua lunghezza variano in base al lavoro e al settore in cui si sta candidando. Come per l’esperienza lavorativa, anche qui è consigliabile seguire l’ordine cronologico inverso, mettendo in primo piano i titoli di studio più recenti e rilevanti. Includi solo le credenziali significative per la posizione desiderata; ad esempio, se hai conseguito un Master, puoi tranquillamente omettere la scuola superiore, a meno che non sia particolarmente prestigiosa o rilevante.
Per ogni esperienza formativa elencata, indica:
- titolo di studio conseguito
- istituzione scolastica o istituto formativo
- date di frequentazione e/o anno di rilascio del titolo di studio
- votazione (solo se costituisce un valore aggiunto)
- eventuali specifiche (corsi rilevanti, attività extracurricolari, progetti, ecc.)
Laurea magistrale in Design grafico presso Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Settembre 2017 - Luglio 2019
- Votazione: 110/110 e lode
- Corsi rilevanti: Design dell'interazione, Progettazione grafica avanzata,
- Progetti: Tesi su "L'impatto del design grafico nella comunicazione digitale"
- Attività extracurricolari: Membro del team organizzativo del Festival del Design di Roma
Laurea in Arti visive e design grafico presso Accademia di Belle Arti di Milano
Settembre 2013 - Luglio 2016
- Votazione: 109/110
- Corsi rilevanti: Tipografia, Teoria del colore, Tecniche di stampa
- Progetti: Tesi su "L'evoluzione del branding nelle startup"
Certificazioni, licenze e attestati
Esistono diversi tipi di certificazioni, licenze e attestati, ognuno delle quali può aggiungere valore al tuo profilo a seconda del settore e della posizione a cui stai puntando. Vediamone alcuni:
- Certificazioni linguistiche: Attestano le competenze in lingue straniere (esempi: TOEFL, IELTS, Cambridge, DELE, DELF/DALF, Goethe-Zertifikat, ecc.).
- Certificazioni informatiche: Come la certificazione ECDL (Patente europea del computer), Microsoft Certified Professional (MCP), Cisco Certified Network Associate (CCNA), ecc.
- Certificazioni settoriali: Come PMP (Project Manager Professional) per la gestione dei progetti, ITIL (Information Technology Infrastructure Library) per la gestione dei servizi IT, le certificazioni in ambito finanziario come CFA (Chartered Financial Analyst), certificazioni HR, la certificazione Google Analytics, ecc.
- Licenze professionali e patentini: Come la licenza di Consulente del Lavoro, il patentino per la guida di macchinari specifici (ad esempio carrelli elevatori), abilitazione alla professione, licenza di pilota, ecc.
- Certificazioni di sicurezza e qualità: attestato HACCP per la sicurezza alimentare, certificazione di primo soccorso, attestato di sicurezza sul lavoro, ecc.
Come includerli nel CV:
- se sono solo 1 o 2, includili nella sezione “Istruzione e formazione”;
- se sono di più, e soprattutto se sono particolarmente rilevanti per il ruolo a cui sei interessato, crea una sezione dedicata.
6. Extra: sezioni facoltative
Oltre alle sezioni principali del curriculum, puoi includere (spazio permettendo) altre sezioni per arricchire il tuo profilo e differenziarti dagli altri candidati. Tra le più utilizzate:
- Referenze – Sebbene non vengano quasi più richieste (mentre all’estero le References sono ancora un must), puoi decidere di includerle se ritieni possano supportare la tua candidatura; altrimenti, puoi indicare nel CV o far sapere in fase di colloquio che sono disponibili su richiesta.
- Interessi – Da menzionare se particolarmente rilevanti per il lavoro a cui stai puntando, se aiutano a dimostrare soft skills o se vuoi offrire uno spunto conversazionale in ottica di un possibile colloquio.
- Certificazioni e licenze – Vedi sopra.
- Pubblicazioni – Se hai pubblicato articoli su riviste o blog, libri o ricerche rilevanti, questa sezione può dimostrare non solo la tua competenza ma anche il tuo impegno a contribuire al settore.
- Traguardi e obiettivi – Anche se spesso inclusi nel profilo professionale, puoi creare una sezione a parte per sottolineare traguardi e obiettivi che meritano un’attenzione speciale (specialmente se scegli un formato di curriculum funzionale in cui l’esperienza passa in secondo piano).
- Altro – A seconda del settore e del ruolo per cui ti stai candidando, puoi decidere di includere altre sezioni rilevanti quali esperienze di volontariato, partecipazioni a e/o organizzazione di seminari e conferenze, progetti personali, clienti significativi (per chi lavora come freelancer), ecc.
Come ottimizzare il curriculum
Ottimizzare il curriculum è fondamentale non solo per aumentare le possibilità di superare i filtri dei software di selezione automatica (Applicant Tracking System, ATS) ma anche per catturare l'attenzione e fare una buona impressione su chi lo riceve.
Personalizza il CV adattandolo alla descrizione del lavoro e al settore specifico, inserendo parole chiave pertinenti che riflettano i requisiti del ruolo. Usa la job description, il sito dell’azienda o organizzazione ed eventuali profili social come LinkedIn come guida per identificare le parole chiave rilevanti e inserirle strategicamente nelle diverse sezioni del tuo curriculum.
È poi importante enfatizzare l’uso di verbi d’azione e descrivere i tuoi successi con formulazioni concise e mirate, supportate da esempi concreti. Inoltre, utilizzare un generatore di curriculum online, come quello di cvapp.it, può aiutarti a garantire una formattazione impeccabile, evitando i problemi grafici e di leggibilità che possono sorgere con editor di testo tradizionali come Word.
Personalizza il curriculum in base a datore/ambiente di lavoro e alla posizione
Inserisci parole chiave in base al settore e alla descrizione del lavoro
Affidati a un generatore di curriculum online ( cvapp.it) per una formattazione impeccabile
Verbi d’azione e formulazioni concise e mirate, supportate da esempi
Non candidarti per più posizioni con lo stesso curriculum
Non sottovalutare i software di selezione automatica del personale (ATS)
Non utilizzare editor di testo tradizionali (Word) per evitare problemi grafici e di leggibilità
Cliché, formulazioni vaghe e generiche senza esempi concreti
Formattazione
La formattazione del CV deve essere sia professionale che funzionale. Scegli un layout e uno stile adatti al lavoro a cui stai puntando: ad esempio, un layout moderno e creativo è perfetto per un designer o per chi lavora nella comunicazione, mentre un layout semplice e professionale è più adatto a posizioni aziendali o istituzionali.
Utilizza modelli di curriculum ottimizzati, come quelli di cvapp.it, per assicurarti che il tuo curriculum sia in linea con le aspettative del settore e con la posizione desiderata. Ciascuno di questi modelli è stato progettato per garantirne la leggibilità e la coerenza dal punto di vista visivo, con font e colori appropriati, layout ben studiati e il giusto equilibrio tra testo e spazi bianchi.
Affidati a generatori di CV online come cvapp.it, con modelli progettati da esperti e ottimizzati per settore e posizioni
Invia il CV in formato PDF per mantenerne la formattazione originale e favorire la leggibilità
Non creare layout da zero ed evita editor di testo come Word che danno problemi di formattazione
Non inviare il CV in formato DOCX a meno che non venga espressamente richiesto
Esempi di curriculum
Ogni mestiere e professione richiede un approccio diverso nella stesura del curriculum. Ecco alcuni esempi di curriculum per ruoli comuni:
- insegnante
- operaio
- servizio clienti
- cassiere
- marketing
- ingegnere
- programmatore
- risorse umane
- infermiere
- segretaria
Prima di inviare il CV
Prima di inviare il tuo curriculum, segui questi ultimi tre step:
- Correzione – Rileggi il CV con attenzione per eliminare qualsiasi errore di grammatica, ortografia o formattazione.
- Feedback – Fai revisionare il tuo CV da colleghi, amici o professionisti del settore. Un feedback esterno aiuta a rivelare dettagli che potresti aver trascurato e ti consente di migliorare ulteriormente il documento.
- Salvataggio del file – Salva il CV in formato PDF per mantenere la formattazione intatta su qualsiasi dispositivo. Usa un nome file professionale e chiaro, come “Nome_Cognome_CV.pdf”, per garantire che il tuo documento sia facilmente riconoscibile.
In sintesi: i nostri consigli per la stesura del curriculum
Ricapitolando, per creare un curriculum che si distingua e ti aiuti a ottenere un colloquio, segui questi consigli:
- Personalizza il CV per ogni posizione e azienda.
- Usa parole chiave rilevanti per superare le selezioni automatiche dei software ATS.
- Scegli il formato di curriculum più appropriato in base al settore e al tuo livello di esperienza e competenza.
- Compila tutte le sezioni principali del CV, valutando se aggiungerne di facoltative.
- Evidenzia i tuoi risultati riportando esempi e dati concreti e utilizzando verbi d’azione.
- Mantieni una formattazione chiara e professionale, inviando il file in PDF a meno che sia richiesto un altro formato.
- Rileggi attentamente prima di inviare.
- Crea una lettera di presentazione abbinata al CV che rafforzi la tua candidatura. Sfoglia i nostri modelli di lettere di presentazione e lasciati ispirare dagli esempi scritti dai nostri esperti per diversi lavori.
Domande frequenti sulla scrittura del CV
Di seguito trovi alcune delle domande più comuni sulla stesura del curriculum, a cui abbiamo risposto in modo conciso e mirato per aiutarti a creare un CV efficace.
Quali sono i punti di forza di un buon curriculum?
Tra i punti di forza di un buon curriculum ci sono: la chiarezza, la concisione, la personalizzazione per il ruolo specifico e l’inclusione di risultati quantificabili che dimostrino il tuo valore.
Qual è la prima cosa da fare quando si scrive un curriculum?
La prima cosa da fare quando si scrive un curriculum è raccogliere tutte le informazioni rilevanti relative al tuo percorso formativo e professionale – esperienze lavorative, istruzione e formazione, competenze – per avere una base solida da confrontare di volta in volta con la posizione a cui si sta puntando e costruire il documento di conseguenza.
Come si scrive un curriculum senza esperienza?
Per scrivere un curriculum senza esperienza, concentrati su competenze trasferibili (hard skills e soft skills), esperienze scolastiche e formative, stage, volontariato e progetti personali. Sfrutta il profilo professionale per evidenziare la tua motivazione e i tuoi obiettivi, adattalo al lavoro desiderato e spiega come intendi applicare le competenze acquisite.
Quanto indietro nel tempo deve andare il curriculum?
Quanto indietro andare dipende dalla rilevanza delle tue esperienze lavorative e formative per il ruolo a cui ti candidi. In genere, è consigliabile concentrarsi su quelle più recenti (ultimi 10-15 anni) e/o più rilevanti per il lavoro desiderato.
Devo includere i miei hobby e interessi nel CV?
Includi hobby e interessi nel CV solo se realmente rilevanti per il lavoro a cui stai puntando o se aiutano dimostrano competenze utili, come leadership, lavoro di squadra o creatività.
Come scrivere un curriculum velocemente?
Per scrivere un curriculum velocemente, utilizza un modello online già pronto per essere compilato e personalizzalo in base alla descrizione del lavoro, concentrandoti su competenze e risultati chiave.
Quanto costa il CV perfetto?
Il costo del CV perfetto può variare. Su cvapp.it, puoi iniziare gratuitamente con un piano base e creare un curriculum e una lettera di presentazione. Per funzionalità avanzate, come l'accesso illimitato a modelli premium e strumenti di personalizzazione, i piani a pagamento partono da € 2,95 per una prova di 7 giorni.