Sei pronto per il prossimo step nella tua carriera, ma ne è passato di tempo dall'ultima volta che hai aggiornato il tuo curriculum? È giunto il momento di rispolverarlo e renderlo attuale! Ma qual è il formato migliore per raccontare al meglio cosa vuoi fare e chi vuoi diventare?
Il curriculum funzionale pone l'accento sulle tue competenze e i tuoi talenti. È in grado di mostrare al lettore se e come siete in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali fin da subito. Inoltre, al contrario del curriculum cronologico, aiuta a mascherare eventuali punti deboli all'interno della tua storia lavorativa, quali mancanza di esperienza o periodi di disoccupazione.
Questa guida ti aiuterà a capire se il curriculum funzionale fa effettivamente al caso tuo, soffermandosi sui seguenti punti:
Il curriculum funzionale è particolarmente adatto per chi ha un profilo forte dal punto di vista dell'istruzione e della formazione e/o possiede svariate competenze attinenti al suo ambito professionale. In questo profilo rientrano tanto i neolaureati quanto i lavoratori con esperienza che vogliono passare ad un altro settore in cui le loro competenze e/o la loro formazione siano rilevanti. Il formato funzionale è l'ideale anche per coloro che hanno lavorato per un numero limitato di aziende o di organizzazioni, ma le cui competenze sono più importanti del numero di datori di lavoro.
L'obiettivo del curriculum funzionale è di mettere in evidenza le tue doti e competenze, relazionandole con la posizione lavorativa che vorresti ottenere. Spesso, le tue competenze coincidono con quelle elencate nell'annuncio di lavoro. Questo tipo di curriculum è particolarmente adatto per chi svolge una professione tecnica o basata su una competenza specifica o per chi sta valutando un cambio di carriera.
Un curriculum funzionale dovrebbe avere questo aspetto.
Il formato di un curriculum funzionale è molto specifico. Questa tipologia di curriculum è stata ideata per far sì che i recruiter possano determinare velocemente quali sono le tue qualifiche e siano spinti a voler proseguire con la lettura per saperne di più sul tuo profilo professionale. Un modo semplice per formattare il tuo curriculum è quello di selezionare un modello disponibile online e semplicemente inserire i tuoi dati nelle diverse sezioni seguendo gli spunti forniti dal modello stesso. Tuttavia, ti manca ancora sapere come sia effettivamente strutturato un curriculum funzionale.
La struttura di base di un curriculum funzionale include:
Le informazioni di base da includere nel tuo curriculum sono simili per qualsiasi tipo di formato tu scelga. Ciò che cambia, in base alla tipologia di curriculum selezionata, è come decidi di organizzarle e quanti dettagli decidi di fornire per ciascuna sezione. Di seguito puoi trovare delle raccomandazioni su quali contenuti inserire nel tuo curriculum funzionale e come organizzarli.
Come sempre, il curriculum incomincia con le tue informazioni di contatto, essenziali per consentire al datore di lavoro di contattarti e poterti invitare a un colloquio, che è il fine ultimo di ogni CV. Le informazioni di contatto dovrebbero includere:
Le informazioni appena elencate dovrebbero essere collocate in alto ad ogni pagina, in modo tale che il datore di lavoro sappia sempre di chi sia il curriculum che sta leggendo. Il tuo nome dovrebbe sempre essere leggermente più grande rispetto alle informazioni di contatto. Puoi decidere di fornire il tuo indirizzo e-mail e il link al tuo profilo LinkedIn assegnando a ciascuno un collegamento ipertestuale attivo su cui il datore di lavoro possa cliccare. Cerca di fare tutto il possibile per far sì che il datore di lavoro sia in grado di contattarti facilmente: aiutandolo aiuti te stesso!
La voce successiva all'interno del tuo curriculum funzionale consiste in un breve riepilogo del tuo background professionale. Il riepilogo deve consentire al datore di lavoro di avere una prima impressione di chi sei e spingerlo a voler leggere il resto del curriculum. Questa voce equivale ad un vero e proprio elevator pitch (discorso in cui si presenta un’idea o un progetto innovativi cercando di destare entusiasmo in pochi minuti) o alla risposta alla famigerata domanda "Mi parli di lei". Cerca di riassumere le tue competenze, la tua esperienza lavorativa e come saresti in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali in 2-3 frasi.
In questa sezione elencherai sia le hard skills, ossia le competenze direttamente collegate al lavoro per il quale stai facendo domanda, che le soft skills, che corrispondono più a dei tratti caratteriali e dimostrano la tua capacità di lavorare all'interno dell'ambiente lavorativo del datore di lavoro. Alcuni esempi di soft skills sono la predisposizione alla comunicazione o al lavoro di squadra, l'attenzione ai dettagli e così via.
Quando scegli di utilizzare il formato funzionale, la sezione relativa alle competenze diventa la più importante del curriculum e quella a cui dedicare maggio tempo. La strategia migliore è raggruppare le competenze affini al di sotto di una categoria per poi descrivere ciascuna categoria nel dettaglio, menzionando, ad esempio, alcuni traguardi professionali raggiunti grazie a determinate competenze.
Così come la sezione sulle competenze, anche la sezione relativa a carriera lavorativa e esperienza professionale cambia a seconda del formato di curriculum scelto. Indipendentemente dal formato, le informazioni fondamentali da includere sono:
Elenca le posizioni lavorative in ordine cronologico inverso, ossia partendo dalla più recente ed andando indietro nel tempo. Non includere posizioni lavorative più vecchie di 10 anni. qualsiasi impiego così datato ha ormai perso ogni rilevanza e, probabilmente, avrai già incluso un'esperienza professionale più recente di tipo analogo o addirittura superiore.
Nel curriculum funzionale, non dovrai dilungarti più di così. Il focus di questo formato, infatti, sono le competenze, che avete già descritto nel dettaglio.
All'interno di questa sezione descriverai il tuo percorso formativo (sia formale che non) per quanto rilevante per la posizione alla quale ti stai candidando. L'istruzione formale è solitamente elencata in ordine cronologico inverso, iniziando dal titolo di studio più alto o recente. Le informazioni da includere sono:
Nel caso in cui tu abbia completato un tipo di istruzione non formale (corso formativo, certificazione, esperienza all'estero ecc.) che sia pertinente al lavoro per il quale ti stai candidando, menzionala. Assicurati di includere nella descrizione:
Cerca di includere questi elementi solo se rappresentano un valore aggiunto in relazione alle tue qualifiche professionali richieste per l'impiego. Nel caso in cui, nell'annuncio di lavoro, venga specificamente richiesto come requisito il completamento di un determinato percorso formativo o l'ottenimento di una particolare certificazione, allora puoi valutare di spostare questa sezione al di sotto di quella delle competenze, prima dell'esperienza lavorativa.
Puoi decidere di includere alcune informazioni aggiuntive, sempre e solo se contribuiscono a dimostrare che sei adeguatamente qualificato per la posizione alla quale ti stai candidando. Tieni a mente che il datore di lavoro valuterà di assumerti solo se dimostrerai di poterlo aiutare a raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi:
Qualsiasi informazione che decidi di includere nel tuo curriculum dovrebbe essere più o meno correlata a uno di questi obiettivi. Se così non fosse, allora non includerla. Detto questo, ecco alcuni elementi opzionali da poter includere nel tuo CV indipendentemente dal formato scelto:
Decidere come organizzare queste informazioni sta a te; cerca però di mantenere una formattazione omogenea all'interno delle diverse sezioni del testo. In questo caso, la soluzione più semplice è quella di mantenere lo stesso formato utilizzato per la sezione relativa a istruzione e formazione.
Molti di noi sono bravi in quello che fanno, ma hanno difficoltà a metterlo per iscritto. Fortunatamente, esistono molte risorse in grado di aiutarti con la formattazione e la stesura del tuo curriculum. Il segreto sta nello scegliere il formato di curriculum che fa al caso tuo e compilarlo inserendo le giuste informazioni nel modo corretto.
Una volta selezionato il formato, puoi direttamente iniziare con la stesura del testo per conto tuo o affidarti a un modello predefinito che puoi trovare online. In questo modo, realizzare un curriculum dall'aspetto professionale sarà molto più semplice: ti basterà compilare il modello inserendo le tue informazioni in ciascuna sezione e, una volta ultimato, salvarlo o stamparlo.