Scrivere una lettera motivazionale indirizzata a un'università, a un'organizzazione no-profit, o per ottenere una borsa di studio o uno stage, nella quale delinei esattamente il motivo per cui desideri ti venga concessa questa opportunità, è molto più efficace rispetto a una lettera che si concentra unicamente sulle tue esperienze pratiche (in alcuni casi meno rilevanti). In ogni caso, le tue esperienze saranno incluse nel tuo curriculum.
È importante sottolineare che una lettera motivazionale e una lettera di presentazione non sono la stessa cosa.
Le lettere di presentazione, anche dette lettere di accompagnamento, hanno lo scopo di "accompagnare" il curriculum vitae quando si invia una candidatura e spesso forniscono dati e aneddoti volti ad approfondire l'esperienza lavorativa del candidato. Tuttavia, le esperienze lavorative precedenti passano in secondo piano quando si fa domanda presso un'università, per una borsa di studio o per una posizione come tirocinante o stagista: il "perché" che sta alla base della tua candidatura deve essere il messaggio centrale della tua lettera motivazionale.
Detto questo, come si imposta una lettera motivazionale per un lavoro, uno stage o un'opportunità formativa? All'interno di questa guida risponderemo alle seguenti domande, aiutandoti così a scrivere una lettera motivazionale impeccabile:
Fatti vs. determinazione nel mercato del lavoro moderno
Ai candidati in cerca di lavoro viene spesso consigliato di concentrarsi sulle esperienze passate, basandosi sulla convinzione che sta ai fatti rivelare a un ipotetico datore di lavoro il potenziale futuro di un lavoratore. Di conseguenza, determinazione e motivazioni vengono spesso tralasciati in un mercato del lavoro che sembra volersi concentrare solo sui fatti e i risultati. Il motto sembra essere: "l'ho fatto in passato, quindi posso farlo di nuovo". È vero, i risultati hanno un impatto innegabile, ma in questo scenario il "perché" viene spesso dimenticato.
Tuttavia, quando decidi di imbarcarti in un nuovo capitolo della tua vita – università, borsa di studio, stage, volontariato, ecc. – le motivazioni dietro questa scelta sono tanto importanti quanto l'esperienza che hai maturato, se non di più. Ciò che conta davvero è la tua motivazione e la tua voglia di sfruttare al massimo l'opportunità che ti viene concessa.
Una lettera motivazionale è una presentazione di sé lunga pressappoco una pagina (tra le 200 e le 400 parole), in cui il candidato ha l'opportunità di parlare del proprio background, dei suoi punti di forza e dei motivi per cui ha scelto di fare domanda per un determinato corso di studi, una borsa di studio, uno stage/tirocinio o un'esperienza di volontariato.
Lettera motivazionale e lettera di presentazione sono la stessa cosa? No, sono diverse. La lettera motivazionale viene utilizzata in casi specifici per accompagnare un curriculum vitae incentrato sull'esperienza e, a differenza di una lettera di presentazione (utilizzata solitamente per candidarsi a un lavoro retribuito), offre uno sguardo più approfondito sulle motivazioni del candidato. In altre parole, la lettera motivazionale risponde alle domande: "perché desideri questa opportunità?", "perché sei il candidato ideale?", "come puoi inserirti, collaborare, crescere e contribuire?".
Quando serve una lettera motivazionale?
Le lettere motivazionali si suddividono generalmente in base all'ente a cui vengono inviate:
Sebbene una lettera motivazionale sia diversa per scopo e utilizzo rispetto a una lettera di presentazione, le due presentano pressappoco la stessa struttura:
Come ogni pezzo di scrittura persuasiva, una lettera motivazionale dovrebbe riuscire a catturare l'attenzione del lettore con un'introduzione avvincente, contenere esempi d'impatto nel corpo e lasciare il lettore con la sensazione che ci sia molto più da scoprire su di te, stimolando la sua curiosità.
Detto questo, come si fa a scrivere una lettera motivazionale breve e concisa?
Come si crea una lettera motivazionale su CVapp.it?
Dato che una lettera di presentazione e una lettera motivazionale presentano fondamentalmente la stessa struttura, puoi affidarti allo strumento di creazione della lettera di presentazione di CVapp.it per creare entrambi i documenti. Il nostro Editor online rende il processo di scrittura facile e veloce grazie a:
Tutti i consigli contenuti all'interno di questa guida sono stati presi in considerazione in fase di sviluppo del nostro potente generatore di lettere online!
Prima di iniziare il processo di stesura del corpo della lettera con argomentazioni persuasive sul perché sei il candidato ideale per l'opportunità in questione, rifletti su cosa vuoi ottenere esattamente con la tua prossima mossa. Alcune delle tue motivazioni potrebbero non essere in linea con ciò che viene offerto, motivo per cui una sessione iniziale di brainstorming ti aiuterà a dare corpo alla tua storia, al tuo punto di vista.
Prepara un elenco esaustivo di ciò che desideri, di quali sono le tue aspettative e di cosa vuoi raggiungere tramite la borsa di studio, il corso universitario, lo stage o l'esperienza di volontariato. Niente è "off limits": dai sfogo al tuo spirito creativo, lasciati andare! Si tratta di iniziare il prossimo capitolo della tua vita, quindi pensa bene a quali sono le motivazioni che ti faranno andare avanti con determinazione anche quando avrai una scadenza impossibile o un traguardo apparentemente irraggiungibile.
La formula di apertura, anche detta formula di saluto, occupa la più piccola quantità di testo nella tua lettera rispetto agli altri elementi, ma è comunque di vitale importanza. Se vuoi andare sul sicuro, opta per il tradizionale "Gentile Sig. /Sig.ra", senza però dimenticarti di un paio di regole di base, che troverai di seguito.
Il segreto sta nella ricerca. Il tono della tua lettera motivazionale, infatti, varia a seconda del destinatario e della circostanza. Se stai scrivendo una lettera motivazionale per un'università o un istituto di formazione, il tono tenderà ad essere più formale e dovrai optare per il la formula di apertura tradizionale utilizzando il cognome del destinatario e, preferibilmente, il suo titolo di studio o il suo titolo all'interno dell'istituzione scolastica. Tuttavia, quando ci si rivolge a organizzazioni ed enti meno formali, ad esempio nel caso di associazioni di volontariato o di stage in aziende e start-up all'avanguardia, un approccio meno formale è spesso preferito: "Ciao Davide". Il "via libera" per un saluto informale, tuttavia, deve venire dal destinatario (dal tono dell'annuncio, ad esempio, o dalla descrizione dell'ambiente lavorativo). Se non sei sicuro che un approccio informale sia la scelta giusta, meglio evitare o approfondire la tua ricerca.
Dai un'occhiata ai risultati su Google, al sito dell'azienda o ai suoi social media per farti un'idea più accurata del profilo aziendale e per assicurarti di indirizzare la tua lettera alla persona di competenza, ricontrollando il suo nome. "Alla cortese attenzione di chi di competenza" è passato di moda circa mezzo secolo fa. Assicurati di rivolgerti alla persona giusta e cerca di stabilire una connessione personale. È proprio questo tipo di approccio che spesso fa la differenza tra una lettera di successo e una mediocre.
Dopo aver fornito le tue informazioni di contatto nell'intestazione della lettera e averla indirizzata alla persona giusta, è il momento di scrivere il paragrafo introduttivo: è la tua prima (e unica!) possibilità di catturare l'attenzione del lettore.
Mettiti nei panni del tuo destinatario, che sia un'università, un'azienda o un ente no-profit. Cosa pensi che si aspettano da una persona che va a studiare o lavorare da loro a livello di motivazione e attitudine? Quale mossa d'apertura ti farà vincere questa partita, permettendoti di distinguerti dagli altri candidati?
Il corpo della lettera motivazionale ti dà carta bianca per delineare le tue motivazioni dietro questa scelta: perché desideri questa opportunità?
Se stai facendo domanda per un dottorato di ricerca, ad esempio, spiega perché sei appassionato del tuo capo di studio. Se invece vorresti fare un'esperienza di volontariato, non risparmiare i dettagli sul perché segui quella particolare causa. Infine, se sei alla ricerca di uno stage o un tirocinio, parti dal tuo curriculum accademico per spiegare come la tua istruzione contribuirà in modo pratico al tuo futuro.
Una lettera motivazionale, grazie al suo "formato libero", di dà l'opportunità di fare un'impressione totalmente diversa sul tuo lettore rispetto al curriculum vitae, dal formato pressoché standard. Mentre il curriculum fa appello al lato sinistro del cervello, il lato logico e razionale, facendo sorgere come risposta automatica un "OK, ha senso", la lettera motivazionale fa appello al lato destro, quello emotivo, portando il lettore a pensare: "Sai cosa? Ti capisco!" o "Mi piace questo atteggiamento!"
Le ultime frasi della tua lettera motivazionale dovrebbero culminare in un crescendo di entusiasmo più che in un apologetico "ehm, cosa ne pensi?".
Ciò che sta alla base della tua motivazione e determinazione è molto più profondo di quanto tu possa esprimere in una manciata di frasi, pertanto nella tua Call To Action conclusiva sottolinea di voler essere ricontattato per un colloquio, non tanto perché è la norma, quanto perché è nel tuo interesse esporre il tuo caso di persona.
La conclusione della tua lettera motivazionale è la tua ultima occasione per "venderti con charme", quindi cerca di non essere ripetitivo. Questa lettera è la tua opportunità di far vedere chi sei veramente, in un modo più diretto e personale rispetto al CV, e continuare a ripeterti potrebbe farti sembrare unidimensionale. Concludi la tua lettera con una frase d'impatto o un aneddoto “concentrato”, lasciando il lettore con la voglia di saperne di più su di te.
Una lettera motivazionale è un testo persuasivo formulato con estrema cura e, sebbene i nostri modelli predefiniti forniscano la tela perfetta per la tua storia, elaborare il contenuto potrebbe sembrarti un'impresa. Di seguito troverai alcuni consigli su come scrivere un testo persuasivo efficace:
Immagina di essere seduto dinnanzi al comitato di assegnazione della borsa di studio o al responsabile dello stage e di avere circa tre minuti per esporre il tuo caso.
Cosa diresti? Quali sono le prime parole che ti verrebbero in mente per descrivere ciò di cui sei appassionato?
Una lettera motivazionale che dia al lettore l'impressione di essere seduto a parlare con te faccia a faccia sarà molto più efficace di una scritta in un linguaggio formale e artificioso.
Le tue motivazioni saranno prive di significato agli occhi dell'istituto scolastico o dell'organizzazione a meno che non sia in linea con i loro valori. Il loro obiettivo è avere un corpo studentesco che condivida gli stessi valori o un team di volontari appassionati che si impegni nel raggiungere l'obiettivo comune.
Ci siam passati tutti da quel gruppo di studio col compagno che non collaborava o quel team con colleghi su una lunghezza d'onda completamente diversa. Ricerca i valori e la mission dell'istituzione o organizzazione a cui ti vuoi unire e assicurati che la tua lettera motivazionale abbia le note giuste.
Sebbene spetti al curriculum vitae presentare la tua esperienza in termini di risultati e traguardi raggiunti nel corso della tua carriera, c'è sicuramente spazio nella tua lettera motivazionale per contestualizzare alcuni tra i tuoi successi.
Dopotutto, sta a te ancorare le tue motivazioni ad aspetti quantificabili della tua vita, così da non far sembrare la tua lettera un mero desiderio infondato. Gli esempi che decidi di riportare non devono essere direttamente correlati alla tua attività futura, ma assicurati che siano pertinenti alle motivazioni che desideri illustrare.
Come ogni buona storia, una lettera motivazionale dovrebbe coinvolgere il lettore nel tuo racconto di ciò che vuoi ottenere e della tua ambizione. Una lettera motivazionale noiosa non convincerà di certo nessuno a sceglierti.
Evidenzia come l’opportunità per cui ti stai candidando possa aiutarti a connettere il tuo passato al tuo futuro. Dopotutto, università, borse di studio, stage ed esperienze di volontariato sono tutti trampolini di lancio verso qualcosa di più grande. Senza il quadro d'insieme di ciò che è venuto prima e ciò che verrà dopo, è come se mancasse un pezzo del puzzle e il motivo che ti rende il candidato ideale non fosse del tutto chiaro.
Per quanto le tue argomentazioni possano essere persuasive, il minimo errore grammaticale o di formattazione potrebbe facilmente far deragliare il coinvolgimento del lettore nella tua storia.
L'attenzione ai dettagli è fondamentale per la maggior parte delle opportunità accademiche e di stage/tirocinio, quindi prenditi tutto il tempo necessario per rileggere e correggere la prima stesura della tua lettera. Ancora meglio, falla leggere a qualcuno che ti conosca bene. I suoi commenti sul contenuto potrebbero rivelarsi inestimabili.
Come già accennato, la lettera motivazionale viene solitamente utilizzata in tre casi: domanda universitaria, domanda per una borsa di studio e candidatura per uno stage/tirocinio. Viene spesso utilizzata anche in un contesto di volontariato, ma poiché i volontari hanno solitamente più esperienza, la lettera motivazionale di un volontario è più simile a una lettera di presentazione (e, come ti abbiamo già consigliato, puoi affidarti al nostro strumento di creazione online).
Di seguito puoi trovare tre esempi di lettere motivazionali:
Come si scrive una lettera motivazionale per l'università? Ecco alcune domande da porti:
Se mai ti ritrovassi a scrivere una lettera motivazionale per una borsa di studio, alcune domande sorgeranno spontanee:
Ottenere un contratto come stagista o tirocinante è altamente competitivo, pertanto, quando ti ritroverai a scrivere la tua lettera motivazionale, cerca di rispondere alle seguenti domande: