Come concludere una lettera di presentazione (Migliori Paragrafi Conclusivi)

Nel concludere la lettera con la quale ti stai candidando per il lavoro a cui tanto aspiri, dovresti assicurarti di instillare curiosità e ammirazione fino all'ultima parola.
Paul Drury
Content writer / HR Specialist
Aggiornato il 06 gennaio 2022

La conclusione di una lettera di presentazione dovrebbe sempre essere d'impatto. Da un lato, se il responsabile delle assunzioni leggerà la tua lettera di presentazione dopo aver visionato il tuo curriculum vitae, il paragrafo conclusivo sarà l'ultima cosa che gli resterà impressa. Dall'altro, se deciderà di leggerla come prima cosa, sarà proprio il tono del paragrafo finale a convincerlo o meno che il tuo curriculum vitae merita di essere visionato.

In ogni caso, se il tuo futuro datore di lavoro sta leggendo il paragrafo di chiusura della tua lettera, vuol dire che quello che hai scritto prima non era niente male! Se non fai centro con la conclusione, tuttavia, potresti rischiare di rovinare un'ottima prima impressione. Scopri come concludere al meglio la tua lettera di presentazione, facendo in modo che il responsabile delle assunzioni ti ricontatti per un colloquio:

  1. Esempi di paragrafi conclusivi d'impatto per la tua lettera di presentazione
  2. Domande da porti sul tono del tuo paragrafo conclusivo
  3. Come NON concludere la tua lettera di presentazione
  4. Checklist per controllare la qualità del tuo paragrafo conclusivo
Consiglio degli esperti

Come scrivere una lettera di presentazione che faccia colpo 
La regola d'oro per scrivere una lettera di presentazione perfetta vale anche per il paragrafo conclusivo: presenta le tue abilità e competenze immaginandoti nel ruolo per cui ti stai candidando e fai riferimento ai tuoi successi e alle tue esperienze passate tessendo una storia avvincente che convinca il responsabile delle assunzioni del fatto che sei il candidato ideale. Il tuo paragrafo conclusivo non è altro che la ciliegina sulla torta!

Il modo migliore per capire di cosa stiamo parlando è prendere in esame alcuni esempi di paragrafi conclusivi, scritti seguendo diverse strategie.

5 modi per concludere la tua lettera di presentazione lasciando il segno

Diversi candidati presenteranno diversi punti di forza e metteranno in risalto motivazioni totalmente diverse, motivo per cui non esiste una "ricetta unica" per scrivere la lettera di presentazione perfetta, né tantomeno la sua chiusura. 

Spesso si opta per una frase volta al futuro che esprima la speranza (senza presunzione) di essere ricontattati per un colloquio, ma ci sono molti altri modi per concludere una lettera di presentazione. Di seguito troverai 5 strategie su come concludere la tua lettera al meglio e ottenere un colloquio:

  1. Fai leva sui bisogni inespressi del responsabile delle assunzioni
  2. Crea un collegamento esplicito tra il tuo "perché" e la filosofia aziendale
  3. Ricorri alla strategia della ripetizione per essere sicuro di lasciare il segno
  4. Inizia a raccontare un aneddoto che ti riproponi di terminare in sede di colloquio
  5. Stabilisci una connessione a livello personale

Esploriamo ciascuna strategia servendoci di qualche esempio:

1. Fai leva sui bisogni inespressi del responsabile delle assunzioni

Il sogno di ogni responsabile delle assunzioni è imbattersi in un candidato che capisca le sue esigenze prima ancora di averle espresse. Se dimostri di essere quel candidato nel paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione, prima ancora di un incontro faccia a faccia, sarai in pole position per un colloquio.

Perché è una strategia vincente: già solo soffermandoti a riflettere su cosa abbia davvero bisogno il responsabile delle assunzioni e su come averti al suo fianco possa aiutarlo e giovare all'azienda, starai facendo uno sforzo in più rispetto alla maggior parte dei candidati. Concludi la tua lettera di presentazione mostrandoti empatico e perspicace: agli occhi del tuo futuro datore di lavoro sarai davvero una razza più unica che rara!

Esempio: La mia spiccata attenzione ai dettagli, unita a comprovate capacità relazionali e di mediazione, fanno di me una risorsa versatile nell'ottica della fusione pianificata per il prossimo anno. La mia esperienza presso la LunaPharma è la riprova del fatto che ho quello che serve per garantire che due colossi al pari di BioPharm e ModernTech si fondano e avanzino come uno.

2. Crea un collegamento esplicito tra il tuo "perché" e la filosofia aziendale

Niente lascia una migliore impressione di un candidato che sa articolare perché vuole il lavoro: non per i soldi o per la posizione di prestigio, ma perché sente una connessione a livello più profondo, perché sente di poter "appartenere" alla realtà aziendale. Individuare la nostra forza motrice nella vita di tutti i giorni, ciò che ci motiva e il "perché" che sta alla base, non è affatto facile; tuttavia, una volta individuata, incanalare questa forza motrice in una carriera professionale o in uno stile di vita è estremamente gratificante e stimolante.

Perché è una strategia vincente: c'è qualcosa di incredibilmente seducente nell'incontrare qualcuno che è abbastanza consapevole di sé da capire qual è il suo posto nel mondo e sapere cosa vuole dalla vita. Se riesci a trovare un punto di contatto tra la tua vocazione, la tua forza motrice, e la filosofia aziendale o la mission del tuo potenziale datore di lavoro, puoi stare certo che non passerai inosservato e che avrai subito qualcosa di cui parlare in fase di colloquio.

Esempio: In qualità di studente appassionato di benessere, salute psicofisica e tecniche di meditazione, la vostra filosofia aziendale e il vostro ambiente lavorativo a misura di dipendente hanno subito catturato la mia attenzione. Sono entusiasta all'idea di poter entrare a far parte di questa realtà e condividere i vostri principi, contribuendo non solo con le mie competenze professionali, ma anche a livello più profondo.

3. Ricorri alla strategia della ripetizione per essere sicuro di lasciare il segno

Per quanto sia bello pensare che il responsabile delle assunzioni si sia seduto, con tanto di tazza di tè alla mano, ad assaporare la tua lettera parola per parola, la realtà è che probabilmente l'avrà letta per sommi capi nel giro di due minuti. Da questo punto di vista, concludere la tua lettera di presentazione ripetendone alcuni punti salienti potrebbe essere una strategia vincente per assicurarsi che il messaggio sia stato ricevuto. 

Perché è una strategia vincente: ripetere lo stesso messaggio utilizzando parole diverse aiuta il cervello a immagazzinarlo e codificarlo più saldamente nei nostri banchi di memoria. Ripetere i punti chiave di un discorso nelle frasi conclusive trasmette sicurezza e l'efficacia di questa tecnica discorsiva è comprovata. Fai colpo sul responsabile delle assunzioni con una lettera ben argomentata e fai doppiamente colpo ripetendo le tue argomentazioni più convincenti nel paragrafo di chiusura. 

Esempio: Vorrei concludere ribadendo come le sfide che ho affrontato e superato nella trattazione con Takeshi mi abbiano preparato a condurre al successo il progetto K19. Dopotutto, programmare con successo i diversi step di un progetto ancora in fase embrionale è meno scoraggiante se sai già come muoverti!

4. Inizia a raccontare un aneddoto che ti riproponi di terminare in sede di colloquio

Niente stimolerà la curiosità e l'interesse del tuo lettore tanto quanto una storia raccontata solo a metà. Iniziare a raccontare un aneddoto nel paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione è l'equivalente nel processo di candidatura di una soap opera.

Perché è una strategia vincente: quando hai a disposizione una sola pagina, per un totale di circa 300 parole, per tessere una narrazione coinvolgente della tua carriera, è naturale dover tralasciare qualcosa. Tenere uno dei tuoi aneddoti più accattivanti per il paragrafo conclusivo è un ottimo modo per destare interesse nel responsabile delle assunzioni, lasciandolo con la sensazione che ci sarà molto altro di cui parlare durante il colloquio.

Esempio: Qualora dovessi avere l'opportunità di un colloquio conoscitivo, sarei lieto di approfondire come sono riuscito ad aumentare l'affluenza in negozio del 95% con una strategia promozionale unica, tanto che i negozi del nostro maggiore competitor sono rimasti vuoti per un mese.

5. Stabilisci una connessione a livello personale

Lo scopo della lettera di presentazione è provare la tua idoneità per il ruolo in questione, motivo per cui stabilire una connessione a livello più personale può aiutare la tua candidatura a non passare inosservata. Magari conosci il responsabile delle assunzioni, un dirigente o un dipendente, o magari senti un'affinità nei confronti dei valori aziendali e potresti sottolineare come sapresti inserirti perfettamente nell'ambiente lavorativo e nella cultura aziendale.

Perché è una strategia vincente: per il responsabile delle assunzioni la tua lettera di presentazione è semplicemente una tra le tante. Sei un perfetto sconosciuto. Motivo per cui, dopo aver fatto una buona impressione dal punto di vista professionale con il corpo della tua lettera, terminare su una nota più personale potrebbe fargli pensare che, dopotutto, avete qualcosa in comune: et voilà, non siete più due estranei. Più il tuo lettore è portato a pensare a te come a "uno di loro", più le possibilità che ti ricontatti per un colloquio aumenteranno.

Esempio: Quando lavoravo con Giovanni Amati presso la Younite, mi diceva sempre che un giorno sarei diventato un ottimo responsabile delle vendite. È stato proprio lui ad insegnarmi l'arte e i trucchi del social media marketing e sono certo che, insieme, saremmo ancora una volta un team vincente.

Domande da porti sul tono del tuo paragrafo conclusivo

Il tono della tua lettera di presentazione dovrebbe essere positivo e ottimista dall'inizio alla fine, ma le frasi di chiusura meritano un'attenzione speciale in quanto hanno il potere di lasciare un'impressione duratura. La regola d'oro è trovare il giusto equilibrio tra fiducia e sicurezza in sé stessi e la speranza di aver fatto una buona impressione tanto da essere richiamati. Ecco tre domande fondamentali da porti sul tono della tua lettera di presentazione e, in particolare, del tuo paragrafo conclusivo:

  • Come vuoi che si senta il responsabile delle assunzioni dopo aver letto il paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione?
  • Pensi sia meglio concludere la tua lettera di presentazione mostrandoti speranzoso o convinto che andrà bene?
  • La chiusura della tua lettera di presentazione è il momento adatto per chiedere un colloquio?

Come vuoi che si senta il responsabile delle assunzioni dopo aver letto il paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione?

Nell'impostare il tono del paragrafo conclusivo, rifletti su come vuoi che si senta il responsabile delle assunzioni dopo aver finito di leggere la tua lettera di presentazione:

  1. confortato dal fatto che sta per fare la scelta giusta selezionandoti;
  2. curioso di saperne di più su di te;
  3. entusiasta del tuo potenziale e del tuo valore aggiunto per l'azienda;
  4. rassicurato dal fatto che sei consapevole di cosa comporta il ruolo in questione;
  5. ispirato dalla tua storia e colpito dai tuoi traguardi e successi.

Decidi come vuoi far sentire il responsabile delle assunzioni e scrivi un paragrafo di chiusura che tocchi i tasti giusti.

Pensi sia meglio concludere la tua lettera di presentazione mostrandoti speranzoso o convinto che andrà bene?

Anni di esperienza nell'analizzare documenti relativi al processo di candidatura, leggendo articoli e pagine web al riguardo, ci hanno insegnato che l'umiltà è un tratto incredibilmente attraente in una persona in cerca di lavoro.

Il tono su cui chiudi la tua lettera di presentazione dovrebbe avvicinarsi di più alla speranza che alla certezza. Dopotutto, non puoi sapere se sarai il migliore tra tutti i candidati e non puoi di certo leggere la mente del responsabile delle assunzioni per scoprire cosa sta cercando in un candidato: di conseguenza, non puoi autoproclamarti il candidato perfetto in assoluto. Concludere la tua lettera con un tono speranzoso – ma al contempo desideroso di dimostrare – ti farà apparire come un candidato dall'atteggiamento sano ed equilibrato.

La chiusura della tua lettera di presentazione è il momento adatto per chiedere un colloquio?

La risposta breve è: SÌ! Lo scopo dell'intero processo di candidatura è dimostrare la tua idoneità per il ruolo in questione e sarebbe strano se un candidato non esprimesse il desiderio di incontrare il responsabile delle assunzioni per discutere dell'opportunità faccia a faccia. 

Se hai scritto una lettera di presentazione d'impatto, optando per una o due frasi tra quelle riportate negli esempi qui sopra, hai tutto il diritto di chiudere con un: "Gradirei l'opportunità di un colloquio per discutere di...".

Consiglio degli esperti

Come si conclude una lettera di presentazione? Come si imposta il paragrafo finale di una lettera formale? Si può concludere una lettera di presentazione con un ringraziamento? Con che formula di saluto è meglio chiudere? È sorprendente la quantità di tempo che il candidato medio impiega per decidere come concludere una lettera di presentazione. "Distinti saluti" continua ad essere una delle formule più gettonate e con cui andare sul sicuro, ma ci sono altre opzioni? Se vuoi distinguerti e optare per una formula di chiusura più originale, prova a esplorare altre opzioni. Stai però attento a non essere eccessivamente informale né tantomeno formale: c'è sempre il rischio di sconfinare nell'inappropriato o in un linguaggio inutilmente pomposo.

Cosa posso usare invece del solito "distinti saluti"?

  • Cordiali saluti,
  • Cordialmente,
  • Un cordiale saluto,
  • Ringraziando per la cortese attenzione che vorrà accordarmi, porgo cordiali saluti.
  • In attesa di riscontro, resto a disposizione per chiarimenti e porgo cordiali saluti.
No
  • Cari saluti,
  • A presto,
  • Stammi bene,
  • Ossequi,
  • Cordialità,

Come NON concludere la tua lettera di presentazione

Speriamo che questa guida si sia rivelata utile e ricca di consigli, ma prima di concluderla vorremmo richiamare la tua attenzione su alcuni atteggiamenti da evitare poiché potrebbero portare il tuo lettore a perdere interesse. 

Se non ti fermi a pensare all'impatto delle parole che stai utilizzando, potresti facilmente ritrovarti a commettere uno dei seguenti errori:

È vero, distinguersi è importante. Ma non distinguerti troppo!

NON scrivere: Immagino che stiate aspettando di leggere un motivo in più per assumermi... Sono cintura nera di karate e non ho paura di usare le mie mosse sui fornitori che non rispettano le scadenze.

Evita di concludere la tua lettera con una sorta di piagnucolio bisognoso e apologetico.

NON scrivere: Mi piacerebbe molto essere considerato per questa posizione, davvero. Non ho mai desiderato qualcosa così tanto. Sono convinto di essere un candidato eccezionale e spero che lei sia d'accordo con me. Spero che potremo presto incontrarci per un colloquio faccia a faccia: io sarò quello sorridente. 

Non smorzare l'impatto delle frasi finali con un inutile elenco di aggettivi.

NON scrivere: Sono un mago della finanza, razionale, calcolatore, deciso ed efficiente.

Non dare l'impressione di essere insistente, troppo sicuro di te o arrogante.

NON scrivere: Penso di essere il candidato migliore per questa posizione. Ogni tappa della mia esperienza suggerisce che sono pronto per partire in sesta. Punterò ad essere il vostro impiegato più produttivo entro i primi sei mesi e mi aspetto di essere promosso entro un anno. Le prometto che non si pentirà di avermi assunto.

La maggior parte di noi ha un sesto senso che ci permette di capire quando qualcosa non suona bene. Una volta scritto il paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione, rileggilo attentamente e cerca di immaginare che impatto avrà sul responsabile delle assunzioni.

Checklist per controllare la qualità del tuo paragrafo conclusivo

Come con qualsiasi altro testo scritto, la fase di revisione e di editing è spesso la più minuziosa: si tratta di "limare" il testo fino ad ottenere un prodotto finale che contenga tutto ciò di cui hai bisogno, niente di più e niente di meno.

Speriamo che questa checklist ti aiuti a controllare che il paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione tocchi tutti i tasti giusti. La chiusura della tua lettera di presentazione dovrebbe puntare a raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. ribadire le tue motivazioni, ciò che ti sprona;
  2. usare il tono giusto, assicurandoti di avere un impatto positivo sul responsabile delle assunzioni;
  3. adotta un approccio fiducioso e speranzoso, pur dimostrandoti abbastanza coraggioso da chiedere un colloquio;
  4. fai trasparire l'essenza di chi sei e ciò che ti rende un buon candidato per la posizione.

Nel nostro blog su "Come scrivere una lettera di presentazione" troverai maggiori approfondimenti sulle varie sezioni che compongono una lettera di presentazione nonché utili consigli di scrittura.

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