All'interno di questo blog troverai tanti utili consigli su come impostare e condurre un colloquio di lavoro su Zoom, con tanto di esempi e suggerimenti su come rispondere alle domande più frequenti.
Consigli su come affrontare un colloquio di lavoro su Zoom
Il successo di un colloquio di lavoro su Zoom è dettato per il 90% da tre fattori: calma, lungimiranza e preparazione. Innanzitutto, è importante tener presente che un colloquio online è ben diverso da una telefonata: dovrai assicurarti di preparare la tua postazione con anticipo e controllare la configurazione e il funzionamento dei i tuoi dispositivi elettronici.
Di seguito trovi una breve lista di tutte le cose da controllare prima di iniziare il tuo colloquio su Zoom con il potenziale datore di lavoro:
- Prepara una postazione di lavoro comoda e funzionale
- Controlla la tua attrezzatura audio (auricolari, microfono, ecc.)
- Controlla il funzionamento della webcam e l'inquadratura prima della chiamata
- Assicurati che la connessione Wi-Fi o via cavo funzioni
- Scegli uno sfondo su Zoom da impostare durante il tuo colloquio (solo se preferisci non mostrare ciò che hai alle tue spalle)
- Scegli un outfit appropriato e preparati in anticipo
- Esercitati davanti allo specchio, con un amico o semplicemente parlando a voce alta
- Esercitati a parlare di te stesso: dopo un po' di volte l'ansia passerà, fidati!
Colloquio di lavoro su Zoom: Domande
Molte delle domande – e delle risposte – in un colloquio di lavoro su Zoom saranno le stesse dei colloqui di persona a cui sei abituato. Tuttavia, la natura distaccata di un colloquio 'a distanza' potrebbe farti sentire più nervoso rispetto al solito poiché potrebbe risultarti più difficile leggere le espressioni facciali e il linguaggio del corpo degli intervistatori: non farti prendere dal panico e concentrati su come rispondere al meglio alle domande.
Ecco alcune delle domande più comuni rivolte ai candidati durante un colloquio su Zoom:
- Perché dovremmo assumerla? – o la versione più 'educata': Perché pensa di essere la persona giusta per questo ruolo?
- Cosa le ha fatto scegliere la nostra azienda?
- Ci parli un po' di lei – anche conosciuta come la domanda più temuta in assoluto
- Ha alle spalle esperienze lavorative rilevanti per questo ruolo?
- Quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli?
- Perché ha deciso di lasciare il suo ultimo incarico?
- Può farci un esempio di una situazione problematica che ha contribuito a risolvere o di un ostacolo superato autonomamente o con il suo team?
- Lavora in modo più efficace all'interno di un team o autonomamente?
Diamo un'occhiata insieme a come impostare le risposte a queste domande.
Colloquio di lavoro su Zoom: Risposte
Memorizzare le risposte non è mai una tattica vincente. Quindi, invece di fornirti delle risposte da ripetere a pappagallo che ti faranno subito spegnere il cervello, cerchiamo di guardare insieme al COME e al PERCHÉ che si celano dietro ad ogni domanda e risposta di un colloquio di lavoro su Zoom.
Perché dovremmo assumerla? Perché pensa di essere la persona giusta per questo ruolo?
La regola principale in questo caso è di non svalutarti e di mostrare di essere a tuo agio e sicuro di chi sei e delle tue capacità. Senza sfociare nell'arroganza, presentati per chi sei davvero: un candidato valido con esperienza, intelligenza e una forte etica del lavoro. Pensa a quali sarebbero le tue mansioni future e all'ambiente lavorativo in cui ti inseriresti e spiega in che modo saresti in grado di contribuire al successo dell'azienda grazie alla tua esperienza, alle tue abilità e alla tua motivazione.
Cosa le ha fatto scegliere la nostra azienda?
Non dire mai, MAI, che non lo sai e non confessare che ti sei candidato solo perché ti sei imbattuto casualmente nell'annuncio di lavoro. Così facendo, ti mostrerai disinteressato e apatico. Prima del colloquio, assicurati di informarti sull'azienda e sul datore di lavoro, identificandone gli ideali in linea con i tuoi: in questo modo, rispondere a questa domanda non sarà un problema. Ad esempio, potresti dire che li hai scelti perché ti sembrava l'ambiente lavorativo ideale in cui applicare la tua esperienza passata e crescere professionalmente, oppure perché ti identifichi con la cultura aziendale e i suoi ideali, o ancora perché sei appassionato dei loro prodotti, li capisci e li usi tu stesso (ovviamente solo se è vero!). Mostrati preparato ed educato, e con questa risposta farai colpo al 100%.
Ci parli un po' di lei...
Questa domanda è la tua opportunità all'interno del colloquio su Zoom per mostrare la tua personalità e le tue capacità di interazione sociale, approfondendo la tua storia professionale e menzionando alcuni dei tuoi risultati più degni di nota: è questo che vogliono sentirsi dire i responsabili delle assunzioni. É il tuo momento per brillare e conquistare la simpatia e il rispetto del tuo interlocutore. In questo articolo troverai tutti i consigli della career coach Dione Edwards sulla famigerata domanda 'TMAY' (Tell Me About Yourself). In generale, in questa risposta puoi 'infilare' tutti gli eventuali punti su cui ti eri preparato e che non hai ancora avuto l'occasione di esporre. Non agitarti e articola la tua risposta con calma, mostrati sicuro di te e tranquillo, e concentrati sui tuoi punti di forza (includendo esperienza lavorativa e capacità).
Ha alle spalle esperienze lavorative rilevanti per questo ruolo?
La risposta a questa domanda potrebbe già essere stata fornita, almeno in parte, rispondendo alla domanda precedente. Se pensi di aver già risposto, limitati a fornire alcuni dettagli aggiuntivi relativi a esperienze lavorative specifiche, menzionando risultati e traguardi professionali ad esempio. Se, invece, non ti è ancora stato chiesto di parlare di te, sfrutta questa domanda per farlo.
Quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli?
Questa domanda è tra le più temute dai candidati e, soprattutto agli occhi dei più introversi, potrebbe sembrare una trappola da cui è impossibile scappare. Fai un respiro profondo ed elenca tutte le tue qualità e competenze. Non soffermarti troppo a lungo sui tuoi 'tratti negativi', indicando piuttosto degli aspetti su cui stai lavorando. Assicurati di prepararti in anticipo per questa domanda: è un classico, anche nei colloqui su Zoom!
Può farci un esempio di una situazione problematica che ha contribuito a risolvere o di un ostacolo superato autonomamente o con il suo team?
Semplice: pensa a un paio di aneddoti riguardanti la tua carriera e presentali in modo da evidenziare il ruolo chiave che hai avuto nel loro svolgimento. Preparati PRIMA dell'intervista! Per quanto riguarda gli aneddoti, puoi concentrarti su situazioni in cui ti sei contraddistinto autonomamente o come parte di un team.
Lavora in modo più efficace all'interno di un team o autonomamente?
Non dire mai apertamente che preferisci lavorare da solo: i datori di lavoro non amano molto i lupi solitari. La risposta ideale a questa domanda all'interno di un colloquio su Zoom suonerà più o meno così: "Lavoro bene all'interno di un team e mi piace contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni, tuttavia a volte ho bisogno di una piccola pausa per ricaricarmi e pensare per conto mio. Così facendo, sono sicuro di potermi rimettere al lavoro ancor più carico e concentrato di prima". Fai vedere che, nel tuo lavoro, cerchi equilibrio e soprattutto che sei sincero (non dire mai nulla che non sia vero!).