La decisione di dimettersi non è mai facile. Ci si trova spesso a chiedersi: starò facendo la scelta giusta? Sto saltando dalla padella alla brace oppure lasciare questo lavoro è davvero la decisione migliore per la mia salute mentale? Avere dubbi e domande è perfettamente normale; dopotutto, non sai cosa il futuro ha in serbo per te.
Fortunatamente, per quanto sia difficile prendere questa decisione, una volta certo di volerti dimettere tutto ciò che ti resta da fare è scrivere una semplice lettera di dimissioni e voilà, sarai pronto a iniziare il tuo prossimo capitolo. Nel presente articolo troverai consigli e informazioni chiave suddivise in 4 sezioni:
- Lo scopo della lettera di dimissioni
- Come scrivere una lettera di dimissioni semplice ma efficace
- Qual è il momento giusto per inviare (o consegnare) la lettera di dimissioni?
- Esempio di lettera di dimissioni semplice
Se sei un lavoratore occasionale, ovvero se svolgi un'attività lavorativa nell'ambito di un contratto di prestazione occasionale, allora non sei tenuto a dare alcun preavviso al committente nel caso in cui tu non possa o non voglia più svolgere la prestazione, salvo diversamente stabilito (e concordato di comune accordo) nel contratto. In ogni caso, per quando non sia strettamente necessario, è buona prassi fornire un preavviso al datore di lavoro in modo tale che possa trovare un sostituto.
Qual è lo scopo della lettera di dimissioni?
Quando si decide di lasciare il proprio lavoro, solitamente lo si fa scrivendo e inviando al proprio datore di lavoro, al responsabile HR o a chi di competenza una lettera di dimissioni. La lettera di dimissioni è un documento formale che informa il datore di lavoro della tua decisione di terminare il tuo impiego. Alcuni scelgono di elencare per filo e per segno le ragioni per cui han deciso di andarsene; tuttavia, in ultima analisi, sta a te decidere se farlo o meno. Altri, invece, preferiscono una lettera di dimissioni più semplice e che vada dritta al punto, evitando di entrare nei dettagli sul motivo che li ha spinti a volersene andare, soprattutto nel caso in cui la loro permanenza in azienda sia stata di breve durata. In ogni caso, è fondamentale – e lungimirante – lasciare il proprio posto di lavoro in modo amichevole e senza bruciare i ponti, scrivendo una lettera di dimissioni formale, rispettosa e professionale. Detto questo, non serve spenderci ore e ore: ti bastano pochi minuti per dire tutto ciò che c'è da dire in una lettera di dimissioni.
In alcuni casi, potresti ritrovarti legato a un periodo di preavviso più lungo di quanto vorresti. La migliore da fare è parlarne direttamente con il tuo datore di lavoro, chiedendo se è possibile ridurlo e spiegando le tue ragioni. Rassicuralo del fatto che riuscirai a rispettare tutte le eventuali scadenze prima di andartene e, se te la senti e se rientra nelle tue capacità, offriti di aiutarlo a trovare un sostituto.
Come scrivere una lettera di presentazione semplice ma efficace
Così come la scrittura del CV, la stesura della lettera di dimissioni richiede un minimo di impegno da parte tua. Mettiamola così: sebbene serva dedicarci molto tempo, è importante inviare una lettera concisa, cordiale e mirata. Ecco i nostri consigli per scrivere una lettera di dimissioni semplice ma efficace:
- Vai dritto al punto – Limitati a comunicare la tua decisione di dimetterti, specificando quale sarà il tuo ultimo giorno; spiega i motivi della tua scelta solo se lo desideri (non sei tenuto a farlo!).
- Mantieni un tono positivo – Anche se non sei affatto soddisfatto del tuo impiego o non vedi le cose allo stesso modo del tuo datore di lavoro, cerca di non assumere un tono scontroso o amareggiato e ringrazia per l'opportunità ricevuta.
- Comunica le tue intenzioni – Comunica al datore di lavoro la data in cui intendi andartene e come intendi gestire il carico di lavoro non ancora portato a termine.
- Concludi in modo breve e conciso – Non dilungarti troppo nel congedarti, mantieni la conclusione e la formula di saluto brevi e concise, optando per un classico e formale "Cordiali saluti".
Al giorno d'oggi, gran parte della comunicazione avviene via WhatsApp o simili, anche sul posto di lavoro. Se ti stai chiedendo se è accettabile dimettersi per messaggio, la risposta è no. I datori di lavoro devono ricevere un documento formale – datato e contenente le tue intenzioni nero su bianco – da poter archiviare. La natura informale dei messaggi li rende del tutto inadeguati a comunicare la scelta di dimettersi; anche nel caso in cui sul posto di lavoro sia abitudine avvisare il capo di eventuali ritardi o giorni di malattia per messaggio, le dimissioni sono tutt'altra questione e necessitano una lettera formale.
Quando è il momento giusto per consegnare la tua lettera di dimissioni?
Il miglior modo di affrontare la tua intenzione di dimetterti è di parlarne con il tuo capo, spiegandogli la situazione e informandolo della tua decisione e, eventualmente, chiedendogli come sarebbe meglio procedere e negoziando il termine di preavviso. Una volta superato questo primo scoglio, assicurati di far seguito a questa conversazione con una lettera di dimissioni formale. Solitamente, la lettera è indirizzata al tuo capo, al responsabile del tuo dipartimento e/o al responsabile HR.
Struttura semplice e concisa
Quando si decide di porre fine a una relazione, non è mai facile affrontare la fatidica conversazione, e lo stesso vale per la fine di un rapporto lavorativo. Dare le dimissioni sighifica chiudere definitivamente un capitolo e non sempre si arriva a questa decisione di comune accordo. Il tuo capo potrebbe sorprenderti ed essere felice per te, ma preparati anche a gestire una reazione negativa. Optare per una lettera di dimissioni breve e semplice è un modo per esporre le tue intenzioni e, se lo desideri, le tue ragioni senza alcun coinvolgimento emotivo immediato.
La struttura di una lettera di dimissioni breve è pressoché come segue:
- La tua decisione di dimetterti
- Quale sarà il tuo ultimo giorno
- Come intendi gestire la transizione e/o portare a termine eventuali progetti in corso (facoltativo)
- Un semplice ringraziamento per l'opportunità ricevuta + (facoltativo) le ragioni per cui hai deciso di dimetterti
- Conclusione e formula di saluto
Come gestire una reazione negativa in risposta alle dimissioni
Messo dinnanzi alla tua decisione di dimetterti, il tuo capo potrebbe reagire in diversi modi. Da un lato, potrebbe dimostrarsi felice per te e accettare le tue dimissioni senza fare domande. Dall'altro, potrebbe essere contrario alla tua decisione e provare a convincerti a restare. Il miglior modo per affrontare questa conversazione, e uscirne con l'esito desiderato, è tenere a mente perché hai deciso di andartene. Se si tratta di una decisione ponderata, basata su differenze di vedute inconciliabili o situazioni inaccettabili (ad esempio un'ingiustificata discriminazione sul posto di lavoro, spesso in base al sesso o all'età), non cedere e mostrati convinto di aver fatto la scelta giusta. Se, invece, hai deciso di andartene per motivi legati ai termini e alle condizioni contrattuali – stipendio, orario di lavoro settimanale, straordinari, ecc. – puoi sempre tentare di ritrattare quanto inizialmente concordato e decidere di restare a patto che ti venga offerto un contratto migliore.
Esempio di lettera di dimissioni semplice
Alla c.a. di [nome del datore di lavoro/responsabile]
[dipartimento/titolo professionale del responsabile]
[nome dell'azienda]
[indirizzo]
[luogo, data]
Gentile Sig./Sig.ra [cognome del datore di lavoro/responsabile],
con la presente rassegno le mie dimissioni, con un preavviso di due settimane a decorrere dalla data odierna. Pertanto, il mio ultimo giorno sarà il [DATA: GIORNO, MESE, ANNO].
Gli ultimi [XX] anni presso [NOME DELL'AZIENDA] sono stati una preziosa occasione di crescita professionale; qui, ho stretto legami e affinato capacità che hanno arricchito il mio bagaglio personale, e per questo vi sono estremamente grato. Tuttavia, è arrivato il momento di imbarcarmi nel capitolo successivo della mia carriera: lascerò [NOME DELL'AZIENDA] per [RAGIONE PER CUI TI SEI DIMESSO].
Voglio fare il possibile per agevolare questa transizione e sono pronto ad aiutare a cercare e formare la persona che mi sostituirà. La ringrazio per la sua comprensione e colgo l'occasione per porgere i miei più sinceri auguri di successo a tutti i colleghi.
Cordiali saluti,
[IL TUO NOME E COGNOME]
[Indirizzo]
[numero di telefono] • [e-mail]
Riassumendo, ecco i consigli chiave:
- La lettera di dimissioni è essenziale in quanto permette di fornire al datore di lavoro una comunicazione scritta della tua intenzione di andartene.
- Prima di inviare la lettera di dimissioni, è consigliabile fare una chiacchierata meno formale con il datore di lavoro e/o il responsabile HR. In questo modo, non saranno colti di sorpresa e avrete tutto il tempo per discutere degli aspetti pratici legati alla tua decisione, terminando il rapporto di lavoro amichevolmente.
- Tutto ciò che ti serve è una lettera di dimissioni semplice e che vada dritta al punto: non sei tenuto a entrare nei dettagli a meno che tu non voglia farlo.
- Le informazioni che non possono mancare in una lettera di dimissioni semplice ma efficace sono: la tua decisione di dimetterti, il tuo ultimo giorno di lavoro e come intendi gestire la transizione e/o eventuali progetti e scadenze prima di andartene. Ringrazia per l'opportunità ricevuta e concludi la lettera in modo educato e professionale, con una formula di saluto appropriata seguita dalla tua firma.