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Scritto da Karl KahlerKarl Kahler

Strutturare la tua lettera di presentazione nel 2024: esempi e consigli

16 min. di lettura
Strutturare la tua lettera di presentazione nel 2024: esempi e consigli
Aumenta le tue possibilità di crescita professionale grazie a questi 10 pratici consigli su come scrivere e strutturare una lettera di presentazione di successo.

Conosci il tuo settore, le tue capacità e sai per chi vorresti lavorare. Tutto ciò che ti resta da fare è presentarti con una lettera breve ma ammaliante. Ogni viaggio verso il lavoro dei propri sogni inizia con un curriculum e una lettera di presentazione vincenti. E non importa se sei un ingegnere missilistico o un ferroviere: davanti a una schermata bianca, il blocco dello scrittore colpisce tutti. Il fatto che si tratti un semplice 'esercizio' di scrittura, non significa necessariamente che sia facile.

Al contrario, una lettera di una pagina così irresistibile da far ottenere al proprio scrittore un nuovo impiego è una delle più grandi imprese della scrittura persuasiva. È il tipo di lettera che può cambiarti la vita. Ma veniamo al punto, quali sono i segreti per superare a pieni voti questa parte cruciale della tua candidatura nel 2024?

Di seguito troverai 10 utili consigli su come scrivere, progettare e strutturare la lettera di presentazione perfetta.

1. Struttura e intestazione della lettera di presentazione: esempio

Innanzitutto, vogliamo basare la nostra analisi su un buon esempio di lettera di presentazione. Che aspetto ha una lettera di candidatura ben progettata? Dai un'occhiata:

L'intestazione – ovvero la versione elettronica di quella che un tempo era la carta intestata – è lo spazio nella parte superiore della pagina contenente i tuoi dati: nome e cognome, indirizzo, e-mail e recapito telefonico. A volte l'indirizzo postale veine omesso e, sempre più spesso, vengono aggiunte le informazioni di contatto per LinkedIn o altre piattaforme social. In questa sezione è intoltre possibile inserire il tuo titolo professionale.

Lo scopo principale dell'intestazione è piuttosto ovvio: mettere a disposizione le tue informazioni di contatto, in modo che il tuo potenziale datore di lavoro sappia come contattarti.

Tuttavia, non bisogna dimenticare lo scopo secondario dell'intestazione, altrettanto importante: attirare l'attenzione del lettore con una grafica accattivante nella parte superiore della pagina. Tutto ciò che si trova al di sotto dell'intestazione sarà infatti un corpo di testo nero che, per quanto si spera sarà interessante da leggere, non è di certo interessante a livello visivo.

L'intestazione rappresenta pertanto una sezione strategica: è l'unico punto della pagina in cui sei libero di optare per un design che non passi inosservato. Puoi scegliere di usare dei colori, dei caratteri più creativi e altri accorgimenti per un esordio col botto dal punto di vista visivo. Attenzione: ciò non significa che hai il via libera per un'intestazione eccessivamente sgargiante e vistosa, che sfoci nel pacchiano. L'obiettivo è una grafica che abbia stile e sia piacevole alla vista.

Per farti un'idea di quali siano dei buoni design per la tua intestazione, dai un'occhiata alla raccolta di esempi gratuiti di lettere di presentazione su CVapp.it

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2. Coinvolgere il lettore: come iniziare la tua lettera

Una volta, era normale scrivere "Alla cortese attenzione/C.A. di chi di competenza", "Egregi Signori" o "Gentile Signora, Egregio Signore" nella formula di apertura della lettera di presentazione. Ma i tempi sono cambiati. Oggigiorno la ricerca lavorativa si basa in gran parte sullo stabilire una connessione emotiva interpersonale.

Cerca sempre di indirizzare la tua lettera a una persona specifica. Se nell'annuncio di lavoro non viene menzionato il nome del responsabile delle assunzioni, fai qualche ricerca e, se necessario, effettua una chiamata per scoprire a chi ti devi rivolgere per ottenere il lavoro a cui aspiri. E non pensare nemmeno per un secondo che sbagliare a scrivere il nome di quella persona o non sapere se si tratta di un "Sig." o di una "Sig.ra" siano errori perdonabili.

Secondo alcuni studi psicologici, alle persone piace vedere scritto il proprio nome, il che le rende più propense a sedersi dinnanzi alla vostra lettera e prestare attenzione. Inoltre, una lettera indirizzata a una singola persona ha più probabilità di ricevere una risposta rispetto a una lettera inviata a un intero dipartimento. Talvolta, potrebbe darsi che il nome del responsabile delle assunzioni non venga divulgato di proposito; in questo caso, mostrare un po' di tatto potrebbe essere la strategia vincente: opta per "Alla cortese att.ne del responsabile delle assunzioni" o "Alla cortese att.ne del team di assunzione di (nome dell'azienda)".

3. Corpo della lettera di presentazione: il giusto stile

La sfida seguente è scrivere il corpo della lettera: 1 pagina/400 parole al massimo, suddivise in paragrafi. Scrivi tenendo a mente il tuo obiettivo: convincere il responsabile delle assunzioni che sei il candidato ideale. Ma prima di avventurarci nel contenuto di ciascun paragrafo, parliamo un attimo del loro impatto visivo.

La scelta del carattere è un fattore importante per la leggibilità della tua lettera di presentazione: ad alcuni potenziali di lavoro potrebbero andare bene caratteri quali Times New Roman, ma gran parte delle aziende più moderne preferisce font visivamente più lineari e "puliti" – come Arial, Verdana ed Helvetica. Calibri ha persino sostituito Times New Roman come carattere predefinito in Microsoft Word, il che la dice lunga. Per la tua lettera di presentazione, quindi, scegli un font moderno e di facile lettura: niente di troppo appariscente o elaborato, niente che attiri l'attenzione su di sè.

Dopotutto, vuoi che l'attenzione del lettore sia sul tuo testo, non sul carattere che hai utilizzato. Opta per una dimensione del carattere tra 10 e 12 punti: al di sotto dei 10 punti il font risulta infatti difficile da leggere, ma se vai al di sopra dei 12 la tua lettera inizierà a sembrare un libro per bambini.

Allinea il testo a sinistra: questo stile è conosciuto come allineamento "a bandiera", poiché l'effetto dato dalle righe di testo di diversa lunghezza è quello di una bandiera che sventola. Ti sconsigliamo di giustificare il testo da margine a margine: ti ritroveresti con una pagina suddivisa in blocchi di testo in cui le parole sono allungate orizzontalmente per raggiungere il margine o in cui vi è un ecesso di "buchi", effetto groviera.

4. Paragrafi e spazi: una lettera di presentazione riposante per gli occhi

La prima regola da tenere a mente è: paragrafi brevi, separati da uno spazio e senza rientro. Se in passato era accettabile inviare una lettera commerciale senza spazi tra un paragrafo e l'altro, indentando la prima riga di ciascun paragrafo, ora non lo è più.

A meno che tu non stia impaginando un libro, non indentare i paragrafi e lascia sempre uno spazio tra di loro. Inoltre, cerca di mantenere i paragrafi piuttosto brevi e di lunghezza uniforme. Immagina di ricevere una lettera di una pagina contenente 400 parole tutte nello stesso paragrafo. Ti verrebbe voglia di leggerla? Gli occhi hanno bisogno di pause, così come il cervello. Ci sarà una ragione se i paragrafi sono stati inventati.

5. Margini della lettera di presentazione

Qui possiamo davvero andare dritti al punto: imposta tutti i margini del documento a 2,5 cm.

C'è un detto tra i progettisti grafici, sia di pagine cartacee che digitali: "Lo spazio bianco è tuo amico". Qualsiasi elemento artistico, di design o illustrazione deve incorporare una certa quantità di spazio 'negativo' che non contenga nulla.

Qualsiasi esperto grafico ti dirà anche di evitare "spazi bianchi intrappolati", ovvero spazi vuoti scomodi al centro del tuo design. Ecco perchè lo spazio bianco dovrebbe essere "spinto verso l'esterno", fornendo una sorta di cornice invisibile che consente all'immagine centrale di predominare.

I margini sono proprio questo: una cornice bianca che circonda e mette in evidenza il tuo contenuto.

6. Scrivi un'introduzione irrestitibile

Nel paragrafo di apertura della tua lettera di presentazione, devi essere in grado di 'vendere il tuo caso' in modo conciso e persuasivo. Nel primo paragrafo della tua lettera, devi infatti trovare il modo di: presentarti brevemente, identificare la posizione per cui ti stai candidando e iniziare ad accennare al fatto che sei più che qualificato per il lavoro. Adotta il giusto tono di voce fin dall'inizio: amichevole, entusiasta, sicuro di te e competente – senza risultare arrogante o presuntuoso. Fai in modo che la tua introduzione catturi l'attenzione del lettore, ma per le giuste ragioni.

In poche parole, il paragrafo iniziale è la tua chance di fare una buona prima impressione e dare al tuo lettore una ragione per continuare a leggere.

7. Sfodera la tua persuasività nel corpo della lettera

Il corpo della tua lettera di presentazione è dove devi convincere il tuo lettore che sei il candidato ideale per la posizione. Non aver paura di vantarti un po': se non promuovi tu la tua candidatura, chi deve farlo?

Parla della tua esperienza lavorativa e sii specifico quando si tratta di menzionare traguardi professionali e risultati ottenuti sul posto di lavoro. Dove possibile, utilizza fatti e cifre (numeri, importi, percentuali) per quantificare i tuoi risultati e la tua storia lavorativa. Ad esempio, vai oltre i limiti del tuo curriculum e racconta di una volta in cui hai prontamente affrontato e risolto un problema.

Una domanda che vediamo spesso è: si possono usare elenchi puntati in una lettera di presentazione? La risposta breve è: sì. La risposta un po più lunga è: usali con parsimonia, valutando se effettivamente giovano all'aspetto e alla leggibilità della tua lettera. Evita di trasformare la tua lettera di presentazione in un secondo curriculum, vanificando il suo scopo.

Nel corpo della lettera puoi anche menzionare traguardi formativi, certificazioni e competenze rilevanti. Inoltre, puoi scegliere di condividere le tue aspirazioni per il futuro, particolarmente in relazione alla posizione per cui ti stai candidando. Assicurati di studiare attentamente la descrizione della posizione lavorativa e di dimostrare di soddisfare tutti i requisiti necessari. Ma attenzione: per quanto rispecchiare la terminologia utilizzata nell'annuncio di lavoro possa giocare a tuo vantaggio, assicurati di essere sempre sincero. In sede di colloquio, infatti, ti verrà chiesto di spiegare ulteriormente i tuoi traguardi e le tue competenze, e tutti i nodi verranno al pettine.

Anche il tono della tua scrittua è importante. Per far si che la tua scrittura, i valori messi in risalto e il livello di formalità siano in linea con quelli dell'azienda presso cui ti stai candidando, assicurati di controllarne i social media, il sito web, eventuali interviste al personale dirigente o altro materiale disponibile online.

8. Paragrafo conclusivo e formula di saluto

Il tuo paragrafo conclusivo può includere un riepilogo, un ringraziamento o qualsiasi altra cosa importante che non hai ancora avuto occasione di dire. Una volta conclusa la lettera, assicurati di scegliere una formula di saluto appropriata: "Cordiali saluti", "Un cordiale saluto", "Cordialmente".

Non dimenticare di mostrare chiaro interesse ad essere ricontattato: fai sapere al tuo potenziale datore di lavoro che saresti felice di fare un colloquio di persona o telefonicamente. Potresti anche aggiungere che sei sempre raggiungibile tramite le informazioni di contatto fornite nell'intestazione (alcune fonti suggeriscono di ripetere il tuo numero di telefono e il tuo indirizzo e-mail nel paragrafo conclusivo).

Fai sì che non ci siano dubbi sul fatto che sei seriamente interessato alla posizione, che sei desideroso di essere ricontattato e che sei pronto per lo step successivo.

Assicurati di rileggere e revisionare attentamente la tua lettera: l'ideale sarebbe chiedere a qualcun'altro di darci un'occhiata. Eventuali errori grammaticali e di battitura sono infatti tra i motivi principali per cui lettere di presentazione e curriculum vitae vengono scartati.

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9. Lunghezza della lettera di presentazione: quante pagine?

Il galateo aziendale prevede che la lettera di presentazione non superi una pagina: cerca di non "barare" quando punti a questo obiettivo. Chiunque abbia già provato a scriverne una saprà infatti che la prima bozza è solitamente troppo lunga.

Potresti essere tentato di ridurre la dimensione del carattere, restringere i margini o persino manomettere l'interlinea a scapito della giusta quantità di spazio tra le righe del testo. Ma cerca di resistere all'impulso di espiare la tua prolissità modificando (in peggio) la formattazione. Cerca dare qualche spuntata decisa al testo prima di andare a intaccarne la formattazione, rischiando di rendere la tua lettera più densa e di difficile lettura.

10. Utilizza un modello di lettera di presentazione professionale

Esiste un modo semplicissimo per eludere le potenziali insidie che si celano nella formattazione della tua lettera di presentazione: affidarsi a un modello progettato da esperti del settore.

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Qui troverai tutto ciò che c’è da sapere su come scrivere una lettera di presentazione che si distinguerà dalla folla, aiutandoti a ottenere quel fatidico colloquio.

Come scrivere una lettera di presentazione. Qui troverai tutto ciò che c'è da sapere su come scrivere una lettera di presentazione che si distinguerà dalla folla, aiutandoti a ottenere quel fatidico colloquio.

Un modello di lettera di presentazione consiste in una struttura pre-progettata con un'intestazione accattivante, una tipografia appropriata e il giusto equilibrio tra testo e spazio bianco. Tutto ciò che ti resta da fare è sostituire il testo d'esempio con le tue informazioni e la tua lettera sarà pronta in men che non si dica.

Per ulteriori dritte e consigli, leggi la guida di CVapp.it su " Come scrivere una lettera di presentazione", consulta i nostri esempi gratuiti di lettere di presentazione e scegli il modello che più ti piace, per poi personalizzarlo e renderlo tuo. Parti da una base solida per costruire il tuo successo nel 2024. Mettiti subito a scrivere la tua lettera di presentazione!

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