Come strutturare al meglio una lettera di presentazione per dottore/dottoressa
Per trovare lavoro come dottore/dottoressa, dovrai presentarti con una lettera di presentazione ben pensata in termini di struttura, grafica e impaginazione.
Ecco le componenti che non possono assolutamente mancare in una lettera di presentazione:
- Intestazione con informazioni di contatto
- Formula di apertura
- Introduzione
- Corpo
- Conclusione
- Formula di chiusura e firma
Una volta pronto lo "scheletro" della lettera, dovrai pensare all'aspetto grafico e all'impaginazione del documento: la tua lettera dovrà essere tanto bella quanto leggibile. L'aspetto finale della tua lettera dipende da una serie di decisioni: il tipo di carattere scelto, la dimensione del carattere, l'impaginazione del testo, la suddivisione in paragrafi, la misura dei margini, l'interlinea, l'equilibrio tra testo e spazio vuoto.
Se decidi di affidarti ai nostri modelli di lettera di presentazione progettati da esperti non dovrai preoccuparti di nulla di tutto ciò: tu ci metti il contenuto e al resto ci pensiamo noi!
Intestazione della lettera di presentazione
L'intestazione della lettera di presentazione – ovvero la “carta intestata” nell'era del digitale – è una sezione collocata in cima alla pagina o in una colonna laterale, la cui funzione è duplice: attirare l'attenzione su di sé e fornire le tue informazioni personali e di contatto (nome, cognome, professione, indirizzo e-mail, numero di telefono, eventuale foto e link ai profili social).
Perché partire con l'intestazione? Immagina cosa succederebbe se scrivessi la lettera di presentazione perfetta ma ti dimenticassi di far sapere al tuo lettore come contattarti... nulla.
Formula di saluto della lettera
La formula di apertura, o di saluto, della lettera di presentazione non è nient'altro che il modo in cui ti rivolgi al tuo destinatario in apertura alla lettera: "Gentile Sig./Sig.ra/Dott./Dott.ssa Cognome"; non serve reinventare la ruota, basta affidarsi a questa formula standard. Opta per un saluto più informale solo nel caso in cui tu conosca già la persona a cui ti stai rivolgendo. Come nella medicina, così nel processo di candidatura: avventurarsi troppo lontano dalla strada battuta comporta dei rischi.
In ogni caso, ti consigliamo vivamente di indirizzare la tua lettera a un destinatario specifico. Scopri chi si occupa del processo di selezione e assunzione e, qualora non fosse specificato da nessuna parte, puoi sempre ricorrere alla cara vecchia telefonata per chiedere maggiori informazioni.
Introduzione della lettera di presentazione
Il paragrafo introduttivo della tua lettera di presentazione dev'essere avvincente, intrigante e affascinante, in modo da coinvolgere il lettore, incuriosirlo e spingerlo a leggere oltre. Insomma, no pressure!
L'introduzione ha due obiettivi principali: mettere in chiaro il ruolo a cui stai puntando e presentare un'argomentazione valida e persuasiva a favore della tua candidatura. In questo primo paragrafo, non è necessario entrare nei dettagli ma far capire al lettore che hai le carte in regola.
Lasciati ispirare dall'introduzione della nostra lettera d'esempio:
Egregio Dott. Rapinese,
Avendo lavorato come medico di famiglia presso due diversi studi medici a Milano nel corso degli ultimi trent’anni, ho assistito diverse generazioni di pazienti, diventando in molti casi una sorta di membro aggiuntivo di interi nuclei familiari. Nell’ottica di trasferirmi presso una realtà cittadina più a misura d’uomo, sono alla ricerca di un ambiente come il vostro, dove sia possibile coltivare un rapporto personale con pazienti e colleghi, guadagnandone la fiducia e il rispetto.
Il corpo della lettera (paragrafi centrali)
Il corpo della tua lettera di presentazione corrisponde ai paragrafi centrali, in cui devi convincere il potenziale datore di lavoro del fatto che saresti una preziosa aggiunta al suo team.
Se il tuo punto di forza è l'esperienza che hai maturato nel corso degli anni, punta su quella. Se, invece, ti sei appena laureato con il massimo dei voti, parti da lì per poi elencare le tue competenze. Nessuno ti conosce meglio di te stesso, quindi assicurati di accentuare le tue qualità più interessanti in base alla posizione in questione.
Nel descrivere la tua esperienza formativa e professionale cerca di essere il più possibile specifico, riportando fatti e cifre quando possibile. E prova a includere almeno un aneddoto, un breve episodio esemplificativo di come hai saputo affrontare una sfida professionale brillantemente.
Dai un'occhiata al corpo della nostra lettera d'esempio:
Visitando una media di 20 pazienti al giorno in un arco di tempo piuttosto esteso, ho spesso avuto a che fare con situazioni mediche inusuali e mi sono ritrovato di frequente ad esplorare opzioni di trattamento innovative per condizioni croniche, degenerative o altre condizioni di salute più communi. Sono consapevole del fatto che le malattie cardiache, l'obesità e gli ictus sono estremamente frequenti al giorno d’oggi e sono convinto che il giusto mix di informazione, modifiche alla routine e all’alimentazione quotidiana e interventi medici proattivi possa davvero fare la differenza (presso gli studi medici in cui lavoravo siamo riusciti a ridurre i problemi cardiaci del 45% e il tasso di obesità del 20%). La chiave è far capire ai pazienti come prendersi cura del proprio corpo.
Nel corso della mia carriera, ho preso due “pause" di un anno dai miei doveri di medico di famiglia per dedicarmi a esperienze lavorative in due ospedali della zona. Per poter indirizzare i tuoi pazienti verso le cure più efficienti e le abitudini più salutari è infatti necessario essere al passo con i tempi e a contatto con la comunità medica e la realtà ospedaliera e di ricerca.
La fascia d'età dei miei pazienti abituali riflette la composizione della vostra comunità: molte famiglie giovani e una percentuale più alta della media di anziani residenti in case di riposo. Per questo motivo, nel corso degli anni, mi sono concentrato su approcci di cura sia pediatrici sia geriatrici.
Come concludere una lettera di presentazione per dottore/dottoressa (paragrafo conclusivo e formula di chiusura)
Nel paragrafo conclusivo della tua lettera di presentazione, mostrati ancora una volta interessato ed entusiasta, e invita il tuo lettore a contattarti per fissare un colloquio conoscitivo, di persona o da remoto, e facendo intendere che resterai in attesa di una risposta (Call To Action).
Chiudi la tua lettera ringraziando il lettore per il tempo dedicato a revisionare la tua candidatura, e congedati con un semplice "Cordiali saluti" seguito dalla tua firma.
Dai un'occhiata alla conclusione della nostra lettera d'esempio:
Allego alla presente alcune referenze fornitemi da colleghi e pazienti precedenti a testimonianza delle mie competenze mediche. Sarei lieto di poter ulteriormente approfondire le tematiche sollevate nel corso di un colloquio conoscitivo.
Cordialmente,
Iginio Fumagalli